DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , ibid. 1792; Vita del cav. G. Pikler, intagliatore in gemme e in pietre dure, ibid. 1792, Lettera sopra tre bassorilievi modellati da A. Canova, ibid. 1794, Lettera sopra due quadri dipinti dal sig. G. Landi, Roma 1795; Descrizione di una pittura di ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] caratterizzate da una puntigliosità caricaturale ed antimodernista che toglie alla satira il valore morale e sociale del modello maggiore (anche questo poemetto si conclude con una celebrazione della sanità e semplicità della vita campestre); infine ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] se il M. abbia mai portato a termine, la lettera riproduce un coro, che, con una metrica arcaizzante (il modello è Boezio) e in forme piuttosto convenzionali, espone il motivo della volubilità della fortuna e delle alterne vicende degli uomini ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] ., Strade maestre. Ritratti di scrittori italiani, Roma 1996, ad ind.; A. Rossini, J. e il suo romanzo storico: architettura e modelli di "Signora Ava", in Quaderni d'italianistica, XVII (1996), 1, pp. 61-74; F. D'Episcopo, L'effetto Pirandello nella ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] formato del volume e la collocazione delle liriche, che voleva stampate solo sulla pagina di destra, secondo un modello che sosteneva di avere individuato in una edizione del Canto novo dannunziano. Le sue disposizioni vennero eseguite alla lettera ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] gli statuti. Nel luglio 1785 iniziò a leggere nella Società lo Spettatore piemontese, un giornale che aveva ideato sul modello dello Spectator di J. Addison. Si trattava al momento d'una sorta d'esperimento, perché il giornale era manoscritto ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] , Napoli 1778).
L'opera, di cui i contemporanei lodarono la sicura erudizione insieme all'eleganza dell'edizione, fu considerata "come un modello, come un'opera classica, sia per il sapere, sia per lo stile, sia per l'esecuzione" e gli valse l ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] non di pensieri", "Se Silla in Roma suscitò 'l romore". I primi tre sviluppano aspetti della tematica amorosa secondo il modello ideologico e stilistico del Petrarca volgare: basti citare a riprova alcuni sintagmi del primo dei sonetti citati: "e 'l ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] la materia di un'altra opera dell'A., I Rapporti di Parnaso,di cui peraltro apparve soltanto la prima parte (Napoli 1710). Il modello imitato è in questo caso I Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini; ma il genio dell'A. è senza confronto minore. L'A ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] Firenze.
Dal complesso della sua produzione letteraria risulta come raramente il D. riesca a sollevarsi da una stanca ripetizione dei modelli a cui attinge, sia classici che volgari, come già riconosceva il Gilardi, pochi anni dopo la morte del Dazzi ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...