GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] del suo pensiero filosofico e della sua azione di statista: la risposta dello G. è in fondo una rideclinazione del modello del vir bonus dicendi peritus, e Mommsen, definito "Capaneo della critica" (p. 515), appare, con la sua volontà di revisione ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] il Palio issato durante la festa del Maggio sopra un tronco d’albero. Ricalcando in più punti e parodiando il modello ariostesco e la sua tecnica dell’entrelacement (ma con in mente anche l’esempio della Secchia rapita di Alessandro Tassoni ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] dai classici, come nel troppo celebre sonetto "Figlia di Giove e madre alma d'Amore", desunto dal modello lucreziano.
Il C. era particolarmente dotato per questo tipo di riproduzioni classicistiche. La propria preparazione culturale, prevalentemente ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] Cavour (ibid. 1910). In Ferdinando di Savoia, duca di Genova, opera che l'autore dichiara di scrivere per offrire un modello di eroismo alle giovani generazioni e all'esercito, la figura del duca, presentato come uno degli eroi della unificazione, è ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] serbando tracce di dialetto calabrese, sono scritte in quella tipica lingua di koiné meridionale, già orientata verso il modello toscano, che caratterizza la produzione volgare nel Regno aragonese prima del Sannazzaro, e rivelano uno scrittore non ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] Nella raccolta Lu pijatore de le feste (L'impresario di bande musicali; Pescara 1965) sono inclusi quattro componimenti che in parte risentono del modello di M. Della Porta.
Il F. si spense a Roma l'8 nov. 1965. Postuma venne pubblicata, a cura di G ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] al nuovo pontefice, la prima edizione dei suoi brevi scritti a nome di Leone X, documento dei suo servizio in Curia, e modello dello stile ciceroniano. L'edizione apparve a Venezia nel giugno del 1536. Voleva certo essere, una volta ancora, come nel ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] di esprimere, con originale colorita rapidità visiva, il suo "invito al mondo a partecipare i suoi sentimenti" (Contini).
L'intensità con cui agì sul B. il modello petrarchesco si può cogliere bene quando il poeta si volge ad altre forme dove quel ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sorta di astrazione "determinata" (Robortello), per cui l'oggetto della poesia - azioni o personaggi - si fissa in un modello tipico, conchiuso ed omogeneo, dotato di "pertinenza" linguistica. Il C., tra queste due posizioni, opera la consueta azione ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] non volgari nozioni di archeologia, matematiche, fisica, metafisica, accoppiava alle grazie delle muse le velleità filosofiche di moda; se il suo modello per la poesia fu il Frugoni, per la filosofia l'ab. de Condillac (a Parma dal 1758 al 1767 come ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...