GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] e del sapere di questo giovine" (a P. Brighenti, 6 luglio 1819, in Lettere, I, p. 159), a cui poteva rivolgersi come al modello del "perfetto scrittore italiano che ho in mente" (a G. Leopardi, 21 sett. 1817, ibid., p. 110). A sua volta il Leopardi ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] prosa lirica dei Viaggi, composti negli anni 1916-17, risalta già in quella perfezione formale che ne farà uno dei modelli tipici della letteratura italiana del Novecento. La tematica è quella di "una scoperta del mondo compiuta da vergini sensi in ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] (la vecchia pastorella) subisce una accentuata variazione anche rispetto al Contrasto bilingue di Raimbaut de Vaqueiras (che è il modello più presente a C.), in direzione urbana (la scena sembra svolgersi nello sfondo di una città marinara) e in ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] produzione riservata alle scene.
Risultati non spregevoli il C. conseguì tuttavia anche nei due Apologhi italiani composti sul modello dei quattro latini. Il primo, il Filotimo, composto nel gennaio del 1497 in Germania, durante la seconda missione ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] artistico (dove il 24 febbraio 1883 si recò in veste di suonatore ambulante), continuò a pubblicare prose nel Fracassa – Il modello (11 marzo 1883); Ricordi di un viaggio in Ciociaria (8 aprile); In montagna (come «Pictor», 1°, 6, 7, 17 giugno ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] alla consueta supremazia della forza.
Congiungendosi con la vocazione all'insegnamento e con l'impatto esercitato sulla F. da taluni modelli reali o letterari (Emerson da un lato, Goethe - di cui per anni sognò di scrivere una biografia - dall'altro ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] certa animosità del B. verso il Tasso la logica conseguenza degli ideali di un grammatico che all'"aureo" Trecento guardava come ad un modello di forma e di norma; a proposito appunto del Tasso ribadiva in una lettera (Solerti, p. 345): "Né si può da ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] . Manuzio ristampò l'opera nel 1512 con dedica al Gabriele.
Nei secoli XV e XVI il manuale del L. servì da modello alle grammatiche greche. Testimonianza non comune della sua fama è nell'Utopia di Thomas More, dove è elencata insieme con i grandi ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] la sua sembra essere l'unica attestazione in Italia prima del sec. XIV) trovano eco in Guaiferio. Sensibile al modello virgiliano, la lingua letteraria di G. riflette invece solo una scarsa presenza del magistero poetico oraziano. In particolare da ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 'uomo tende a "fondersi" col cosmo, il M. va precisando un suo originale modello generale di rappresentazione e di interpretazione, con valore anche euristico: un modello che registra le interazioni tra "esocosmo" (il mondo esterno) ed "endocosmo" (l ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...