GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] sett. 1545 testimonia che il Doni già allora aveva in progetto l'edizione. Si tratta di un dialogo pedagogico sul modello del Dialogo della creanza delle donne di Alessandro Piccolomini, apparso nel 1539, che rappresenta il capolavoro del genere, al ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , di cui sono stati messi in luce i riferimenti classici (Gilbert, 1943-1945, pp. 90 s.), è derivata da Pino dal modello classico del De pictura di Leon Battista Alberti (consultato sia nell’edizione latina del 1540 che in quella volgare del 1547 ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] 1612, è notevole la suddivisione in sezioni tematiche (Errori, Honori, Dolori, Verità, Miscugli), che riporta alla Lira del Marino, modello fondamentale, omaggiato nei sonetti 14 e 15 degli Honori.
Ultima e più nota tra le opere di Pasini (almeno per ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] il profondo e continuo interesse dell'A. per Alessandro Manzoni che meglio di ogni altro gli si presenta modello spirituale e culturale. Sono specificamente scritti di critica manzoniana Il dono del Manzoni, Firenze 1924, sulla produzione poetica ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] di G. D'Annunzio sulla cultura e sul costume del tempo, ma in ambito strettamente letterario cercò di discostarsi da tale modello in favore di uno stile più asciutto e di scelte tematiche più aderenti alla realtà. Con ciò l'I. intendeva ricollegarsi ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] D’Attorre, IV, Milano 1990, pp. 177-192; M. Baruzzi, Libri per un pubblico femminile: la Biblioteca storica Ponti tra modello ravennate e traduzione imolese, in Memoria e ricerca, 1996, vol. 7, pp. 123-150; F. Taricone, L’associazionismo femminile in ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] attenzione andò ai primi capolavori della lingua italiana, ed elesse a suoi modelli Dante per la poesia e G. Boccaccio per la prosa.
Nell' a un'opera, condotta sotto forma di dialoghi sul modello di P. Aretino, in cui denunciava il malgoverno delle ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] , nelle conversazioni con Ottavio Rinuccini, l'idea di un nuovo incontro fra musica e parola ("recitar cantando"), secondo il modello dell'antica tragedia greca. La paternità di questo progetto è chiaramente attribuita al C. e al Rinuccini dal Doni ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] l'aridità dell'A. quanto all'invenzione e all'espressione, dovuta, sembra, al proposito di evitare la magnificenza del modello ovidiano. Lelio Gregorio Giraldi giudicò lo stile dell'A. un "exsiccatum dicendi genus",né diversamente si espresse O. D ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] politica contro l'eterno trasformismo, e in novembre poté finalmente far rappresentare il dramma Gli amici di casa, rielaborato sul modello delle opere di V. Sardou in forma di commedia in tre atti: l'accoglienza della critica fu tiepida, ma unanime ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...