PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] già conquistato un ruolo politico nel governo di Vicenza, che, dopo il 1470, tendeva ad affermare un ideale di Repubblica sul modello di Venezia. Nel 1470, ottenne il titolo di eques e si avviò verso la completa emancipazione, avvenuta nel 1482.
Il ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] la sua puntuale riscrittura, che concepisce evidentemente come urgente proprio perché avverte il ruolo ormai centrale che il modello petrarchesco ha assunto nella cultura e nella società italiane. Ne consegue la convinzione profonda del M. che quella ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] gli inni sacri in brevi canzoni costruite con una sintassi piana e con un lessico concreto ed essenziale ricavato dal modello davidico.
Congiunto alla traduzione poetica dei Sacri Salmi di Davide apparve nello stesso anno anche un volume di Rime ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] di tutti gli accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor fido sono continuamente tenuti a modello, ma il verso è elegante e scorrevole e vi è freschezza nella rappresentazione della vita pastorale.
Nel 1601 il B ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] di meraviglie il seno". Nel canto I prosegue annunciandoci "un non più visto orrido, e bello / del futuro giudicio alto modello". Dante è visto attraverso l'"occhiale" della meraviglia: infatti egli è "quel ch'ha tante sentenze, sì ammirande / che ne ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] De bello italico come opera di un retore più esperto e smaliziato, che dalla lezione dei classici riesce a estrarre un modello, oltre che letterariamente accettabile, confacente alla propria indole e temprato a uno stile personale di vita. Per il B ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] nel '500. Annali di Mattia Cancer ed eredi (1529-1595), Firenze 1972, pp. 34, 36, 42, 63, 105; P. Sabbatino, Il modello bembiano a Napoli nel Cinquecento, Napoli 1986, pp. 38-42; N. De Blasi - A. Varvaro, Napoli e l'Italia meridionale, in Letteratura ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] scapigliate, scoprì il romanzo francese conservando una speciale predilezione per Balzac ma sviluppando una certa tensione verso il nuovo modello proposto da Zola. Del giornale, che uscirà fino al 28 giugno 1878 (nel dicembre 1877 si fuse col ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] ,nel quale si trovano raccolte le migliori poesie del B. in italiano e in vernacolo (tre favole scritte in dialetto piemontese, sul modello di quelle del La Fontaine, si leggono invece nel Parnas Piemontejs per l'an 1839, Turin 1839, pp. 38-45). Poi ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] Bembo che, da studioso anch'egli di oratoria e lettore pubblico dell'università di Pavia, difende senza cedimenti il modello quintilianeo.La controversia raggiungerà persino toni aspri quando, nel 1478, il C. pubblica, sempre a Padova, una Responsio ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...