BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] in capo al mondo per battersi in campo chiuso con chiunque non giurava, che la sua Dulcinea letteraria era il modello archetipo della perfezione"; e il Foscolo, riportando il giudizio di chi lo aveva conosciuto: "campione della greca letteratura, che ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] più esteso e curioso che per solito non si creda. L'Orazio delle Odi, Catullo e gli elegiaci sono senza dubbio i modelli più frequenti e prediletti, ma il tessuto delle immagini e dello stile rivela una base di letture più varie e non supefficiali ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] pensosità inconsueta che ricorda alla lontana la forte, e risentita espressività del Guidiccioni. Ma si direbbe che l'altemarsi dei modelli e il gioco, a volte abilissiino, delle mediazioni, e degli intarsi si articolino in ogni momento sul fondo di ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] di K; quel mondo rimpiangerà il più tardo sonetto morale "Cortesia, cortesia, cortesia chiamo". Le due collane elaborano il modello provenzale del plazer, elencazione di cose piacevoli tratte dalla natura o dalle attività umane e sociali, battaglie e ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] del L., tra la vocazione didascalico-pedagogica e ambizioni da filosofo morale.
L'opera risente vistosamente del grande modello costituito dal Galateo; la dedicatoria la presenta, infatti, come una raccolta di lettere realmente spedite ad alcuni ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] p. 207; A. Quondam, Dal "formulario" al "formulario": cento anni di "libri di lettere", in Le "carte messaggiere". Retorica e modelli di comunicazione epistolare, a cura di A. Quondam, Roma 1981, pp. 21 s.; G. De Miranda, Una quiete operosa: forma e ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , «il solo che abbia comuni colla nazione i proprj interessi» (p. 19), vi è affrontata con sistematicità in un’ottica assolutistica (modello è Federico II di Prussia: cfr. Chiosi, 1989, p. 448).
Alla corte si rifà il codice di San Leucio, destinato a ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] del greco e del latino e della storia con un'intensa e impegnata attività politica, veniva proposto come modello alle nuove generazioni.
Il D. rivendicava inoltre la superiorità della storia sulla filosofia come "magistra vitae", sottolineando quindi ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] rispondere a nuove esigenze di animatio, che superavano il naturalismo. Affiancava così al vecchio ideale dell'arte-scienza il modello della retorica e della poesia.
Alla prima edizione del De sculptura facevano seguito due ecloghe latine, l'Erotikè ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] sembra da scartare, soprattutto per l'insistenza su alcuni temi. In particolare, i capitoli XI, XII e XVI propongono un modello di contemplativo che doveva essere quello caro a G. stesso: lontano dal peccato della superbia, il religioso non si reputa ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...