FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] e 190, cc. 57-76v, della Biblioteca Alessandrina di Roma. Il primo contiene due gruppi di epistole amorose sul modello delle Heroides ovidiane. Le lettere del F. mostrano un'adesione pedissequa al poeta latino, priva di contributi personali, in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a restringere di molto o a negare l'originalità concettuale dell'inno, che d'altra parte non è certo un modello di compattezza logica o di organica dialettica. Né la validità potrebbe rivendicarsi sul piano dei valori espressivi: la facilità ovvia ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] in chiave musicale. Tutto ciò decretò la fortuna del Pastor fido, i percorsi ad ampio raggio del trapianto europeo del suo modello, la felice stagione di traduzioni-imitazioni (in Francia già avviata dal 1593 con Roland Brisset, in Inghilterra con la ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] "toscano sahese" nella sua produzione poetica. Egli cominciò da "quel genere che si chiama lirico", secondo il modello petrarchesco adottato dagli Intronati, prendendo la "materia" dai "vari accidenti d'amore". Successivatriente, nel mutamento dei ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] a una fonte classica: l'aneddoto, contenuto nel De architectura di Vitruvio, dell'architetto Dinocrate che porge ad Alessandro Magno il modello di una città ideale, sita sul monte Athos e racchiusa, al pari di Pisa, tra la montagna e il mare.
Il ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] . Cameroni a C. Tronconi, fino al F. Cavallotti poeta), che, affermatasi a Milano a partire dagli anni Settanta, guardava al modello zoliano come a un esempio di impegno politico e letterario. Sul piano della poetica anche il G. rifiuta e combatte il ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] ottenere, con la legale costituzione dell'adunanza roveretana, anche la protezione imperiale. Sette anni più tardi (1759), il modello politico-istituzionale dell'Accademia degli Agiati funse da prototipo per la creazione della Bayerische Akademie der ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] da un Proemio in cui il B., tessendo le lodi di Ferdinando, delinea l'ideale dell'ottimo principe secondo il modello già presente nella letteratura umanistica napoletana (ad esempio il Panormita) e la figura dell'"optimo servidore", che verrà più ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] gli elementi più tipici dell'opera italiana e del "ballet de cour" francese in una struttura drammatica al cui modello si sarebbero riallacciati artisti come Philippe Quinault e lo stesso G. B. Lulli.
Fusione che, infine, si attua compiutamente ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] e protegge i contaffini (si veda in proposito l'articolo del Mazzamuto su La mafia nella letteratura, pp. 148 s.). Il modello è ancora una volta il Verga di Cavalleria rusticana, e l'esempio si fa sentire anche nella tecnica di costruzione del dramma ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...