Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] sviluppo di un determinato territorio. Altre sperimentazioni rispettano nella forma la legge fondamentale urbanistica ma nella pratica propongono un modello di p. del tutto diverso. A Milano, per es. a seguito della legge regionale 9/99, lo strumento ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] ): Z è il numero atomico, mentre a0=0,529 Å è il raggio di Bohr, cioè il raggio della prima orbita elettronica nel modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. Si osservi che gli stati s, con l=0, m=0, sono caratterizzati da un comportamento indipendente ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] può essere usato per dare una definizione di computabilità di una funzione. In questo senso il l. calcolo è un modello di computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggi di programmazione funzionali, tra cui per es. il LISP, sono ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] ad es. delle pressioni sull'ostacolo, che si ricollega ad un metodo già indicato da Newton, sia pure partendo da un "modello" del fluido del tutto diverso da quello reale, e quindi anche da quello qui considerato.
La configurazione del flusso nei due ...
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(X, p. 606; App.: III, I, p. 398; IV, I, p. 473)
Negli ultimi decenni la scienza del clima aveva già segnato sensibili progressi rispetto agli anni prebellici. Alcuni geografi, che avevano seguito con [...] dedurre i comportamenti climatici veri e propri, e cioè in primo luogo la distribuzione della temperatura e delle precipitazioni. In questi modelli s'inseriscono i caratteri essenziali dell'atmosfera a vari livelli (per es. al suolo, a 500 e a 300 mb ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] regolare passante per il punto scelto; questa viene detta orbita del punto. È tuttavia sempre più frequente l'uso di modelli in cui il tempo è una quantità discreta, in cui alla semplicità dell'astrazione si coniuga la praticità dell'implementazione ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] protettore, il 1° ott. 1580, si recò infatti a Venezia per soprintendere alla costruzione di uno specchio parabolico e di un modello di occhiaie. Durante la sua permanenza a Venezia entrò in contatto con Paolo Sarpi, con il quale rimase legato per il ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] quello di Gay-Lussac avevano ispirato Liebig nella costruzione del laboratorio di Giessen, che a sua volta divenne il modello per i laboratori francesi nella seconda metà del secolo. Paragoni sfavorevoli con la Germania erano espressi nel campo della ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] quello dei mesoni K, e cioè sui limiti di stabilità della materia. Milla seguì la via suggerita da un modello teorico del premio Nobel Sheldon Glashow: si trattava di indagare una ipotetica trasformazione di neutroni in antineutroni, prevista da ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] all'Accademia di Bologna nel 1833; la calamita elettrica a moto rotatorio per le azioni chimiche di cui presentò un modello a Bologna nella sessione del 13 marzo 1834; il suo galvanometro moltiplicatore presentato in Accademia il 5 maggio 1835; un ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...