accordato
accordato [agg. Der. del part. pass. accordatus del lat. accordare "conciliare", da cor cordis "cuore", sul modello di concordare] [EMG] [MCC] Di sistema capace di oscillare su varie frequenze [...] (per es., un circuito LC a capacità variabile), regolato in modo da risonare sulla frequenza di una determinata eccitazione (per es., di un oscillatore accoppiato a esso). ◆ [ELT] Nella radiotecnica, sinon. ...
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gellio
gèllio [Der. dell'ingl jellium 〈gèliom〉 da jelly "gelatina", con la terminazione lat. scient. -ium] [FSD] Modello di plasma consistente di un volume unitario contenente N elettroni liberi che [...] si muovono su un fondo rigido di carica positiva uniformemente distribuita; la carica positiva compensa esattamente quella elettronica: v. eccitazioni elementari: II 235 b ...
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Aristarco di Samo [STF] (circa 310 a.C
250 a.C.) Matematico, astronomo e fisico greco. ◆ [ASF] Modello eliocentrico di A.: il primo di questo genere, con il Sole al centro dell'Universo e la Terra rotante [...] intorno a esso con il suo asse inclinato sul piano orbitale, in modo da spiegare l'alternarsi delle stagioni; non è spiegato nell'unico trattato di A. pervenutoci, intitolato Sulle dimensioni e distanze ...
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trilaterazione
trilaterazióne [Atto ed effetto del trilaterare "determinare i lati di un triangolo", der. di trilatero sul modello di triangolazione per gli angoli] [GFS] Nella geodesia e nella topografia, [...] procedimento, alternativo alla triangolazione, in cui gli elementi di un triangolo geodetico o topografico sono determinati a partire dalla determinazione della lunghezza dei tre lati, reso di pratica ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] da Sherrington e Kirkpatrick (v., 1975). La forma dell'energia è identica a quella di un vetro di spin (7):
I due modelli sono differenti in quanto in questo caso la somma viene fatta su tutte le possibili coppie (i, k), non è cioè limitata ai ...
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Astrofisico (Vienna 1919 - Cambridge 2005), assistente presso l'univ. di Cambridge, docente presso l'Harvard Observatory (USA), dal 1954 professore presso il King's College di Londra; nel periodo 1967-71 [...] stazionario dell'universo, al quale è pervenuto per altra via anche F. Hoyle; secondo tale modello l'universo, pur espandendosi, conserva inalterate le sue caratteristiche perché vi sarebbe una continua creazione di materia. Tra le opere: Cosmology ...
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Fisico statunitense (n. New Brunswick 1947). Ha studiato in particolare le conseguenze della teoria della relatività, concependo un modello cosmologico inflazionario presentato nel 1979. Tra le sue opere:The [...] inflationary universe: the quest for a new theory of cosmic origins (1997) ...
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Pry Robert Henry
Pry 〈prài〉 Robert Henry [STF] (n. Dormont, Pennsylvania, 1923) Fisico in varie società industriali. ◆ [FSD] Modello di P.-Bean: v.ferromagnetismo: II 566 b. ...
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imitazione
imitazióne [Der. del lat. imitatio -onis] [LSF] L'atto di imitare, cioè di operare ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare. ◆ [INF] Gioco dell'i.: v. intelligenza artificiale: [...] III 233 d ...
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Tisza Laszlo
Tisza 〈tizo〉 Laszlo [STF] (n. Budapest 1907, nat. SUA) Prof. di fisica nel MIT (1973). ◆ [FBT] Modello dei due fluidi di T.: riguarda l'elio superfluido: v. superfluidità: VI 28 e. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...