L’elaborato si propone di analizzare la complementarietà epistemologica insita nell’idea di “confine”, inteso come filtro di integrazione e come limite di conservazione di un’identità. Individuato il profilo [...] caratterizzante del modello Assimilation, proprio della visione colonialista europea, si propone, di contro, l’Inclusion come piano di integrazione alternativo all’amalgama eterogeneo del melting pot ed esente, nel contempo, dal rischio di ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] califfi della dinastia Ommayade trasformarono il califfato in una monarchia ereditaria violando l'elettività che aveva contraddistinto il precedente modello medinese. Il califfo, infatti, governa grazie al Bay'a, un patto di alleanza tra lui e l’Umma ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] non si è in grado di individuare un dentro e un fuori città. La dispersione urbana conduce, infatti, ad un modello di città–territorio, un enorme spazio che comprende, senza precise distinzioni e proporzioni, zone edificate e non, aree industriali e ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] dell’esistenza» sono descritti in dettaglio nelle opere Aut-Aut e Timore e tremore.
La prima opera pone a confronto due modelli di vita: la vita estetica e la vita etica. Lo stile di vita estetico è rappresentato dalla figura dell’esteta, il Don ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] la superficialità con cui è stato affrontato l’argomento, contrapponendo a questo trattato l’esempio lasciato dal defunto Filista, modello di virtù. In questo trattato egli non mostra sconforto per la morte del sodale, ma descrive in termini positivi ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] il perfetto cortegiano viene teorizzato nel dialogo da perfetti uomini di corte all’interno della “corte” per eccellenza, il modello di Urbino, così l’autore sceglie di inserire fra le attività della corte ideale, oltre al gioco della conversazione ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] visione del mondo orientale. La nostra condotta morale ci costituisce come individui: quella di Medea, così estranea a qualsiasi modello, la rende una figura a sé stante, incomprensibile, che come i profeti non può che essere condannata a diventare ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] , in cui l’incontro fra l’io e l’anima del suicida si riveste di densità poetica eccezionale confrontandosi con il modello dantesco della conversazione con le anime dei defunti. In altri casi, di contro, la comunicazione è invece impossibilitata nel ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] il fotogramma che andiamo ricercando, come se la nostra memoria fosse il nastro di una cinepresa. Questo modello concettuale mnemonico-visivo, nonostante l’apparente attualità e superficialità, fa riferimento a un depositato culturale che oggi ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] passato anche molto lontano viene a strutturare l’azione che definisce il presente, passando, come nota acutamente Latour, da un modello a linea retta ad uno a spirale. Dal punto di vista della moralità, è Immanuel Kant a reggere la colonna portante ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata materialmente, di origine anche...
MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare di un'opera condotto a termine in...