ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] valore dell'individuo come artefice del suo destino, traendone modelli d'arte e di vita; ma non accolse , cit., si vedano le edizioni di P. H. Wicksteed-E. G. Gardner, Westminster 1902 (ma cfr. rec. del Parodi, in Giorn. dantesco, X [1902], pp ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] l'arcivescovo di Baltimora J. Gibbons e l'arcivescovo di Westminster H.E. Manning, che non aveva mancato di manifestare al con lo Stato, evidenziava la volontà di instaurare un modello gerarchico sicuro e definito nelle sue articolazioni, in grado ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Londra e fu seppellito nel chiostro della abbazia di Westminster.
Ancora oggi trascurata in sede concertistica e non scherzo beethoveniano. Il primo tempo è sempre costruito in forma-sonata, modello caro al C. fin dai suoi primi lavori, ma è ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] 1763, durante il soggiorno in Inghilterra, aveva pubblicato a Westminster un opuscolo, oggi introvabile, sulle sete siciliane vendute su "Regnum Siciliae" anteriore al 1282, concepito come modello di Stato accentratore. Non si teneva conto del fatto ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] -353(considera una piccola tela del Los Angeles County Museum modello per le portelle interne dell'organo di S. Sebastiano; ibid., pp. 333 s. (la Resurrezione ora nella cappella del Westminster Hospital); L. Venturi, Un'opera inedita di P. Veronese, ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Pascual de Aragón; Varsavia, Muzeum Narodowe; National Westminster Bank, Banbury, con scritta sul retro "Il Torino 1979, p. 310 nota 16 -), sulla base e sui modelli del fervido momento creativo del 1610 prosegue nel decennio successivo l'attività ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] raffinatezza formale nel creare piccole sculture da collezione su modelli della scuola del Giambologna o della statuaria antica Sir Robert Ayton (morto nel 1637) sulla sua tomba nell'abbazia di Westminster a Londra (Avery, 1980-82, p. 191, nn. 53-54 ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] e Marziano Capella, Pier Della Vigna ecc.) - modelli confermati attraverso l'analisi delle egloghe a Dante e pp.614 ss.); Ph. H. Wicksteed-E. G. Gardner, Dante and G. D., Westminster 1902 (rec. di E. G. Parodi, in Giornale dantesco, X [1902], pp. 51 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] nella stessa chiesa), aveva mandato opere sue nell'abbazia di Westminster e, più tardi, appare esplicitamente ricordato come "socio" chiesa di San Domenico in Perugia, divenne nel fatto un modello emblematico.
Come s'è visto, per alcune delle opere ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] cada una pala agiografica di S. Pietro martire, sul modello di quella belliniana di S. Giovanni Evangelista nella cappella in posto la Madonna con il Bambino dell’abbazia di Westminster, dove le antiche divagazioni squarcionesche si tramutarono nel ...
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penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche vantaggio o concessione. ♦ I commenti...