Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] rientrato in Inghilterra solo nel 1274, fu incoronato a Westminster in agosto. In politica interna E., spinto anche dalla uniformava, per molti aspetti, l'amministrazione del Galles al modello inglese. Nel 1286 la morte di Alessandro III di Scozia ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] esportatori di grano. La conduzione agricola segue un modello analogo a quello statunitense, con grandi estensioni Nazioni come membro originario. Nel 1931 lo Statuto di Westminster sancì l’indipendenza dei dominions nell’ambito del Commonwealth. ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] anche l’attività di merchant e di investment banking. I modelli di tipo mitteleuropeo prevedono la b. universale, che svolge 19° sec., sorte tra il 1834 e il 1839 (la London and Westminster Bank, la London Joint-Stock Bank, la Union Bank of London, la ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] quantità di p. da sparo collocata nelle cantine di Westminster, Giacomo I d’Inghilterra, suo figlio Enrico principe di regolare separazione delle parti medesime allorché si deve estrarre il modello della forma. A tale scopo si usano calcare finemente ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] dal parlamento del Regno Unito. Ma per lo statuto di Westminster del 1931 (legge approvata dal parlamento del Regno Unito con il è responsabile verso la Camera dei rappresentanti foggiata sul modello inglese.
2. I poteri esclusivi del parlamento ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] sue corti interne adibite ai percorsi solo pedonali costituì un modello per i progetti avvenire. Anche altre realizzazioni di quegli si fondano su proposte più avanzate a cominciare dal progetto per Westminster di L. Martin (1964) in pieno centro di L ...
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Filosofo, giurista ed economista inglese, nato a Londra il 15 febbraio 1748 e morto il 6 giugno 1832. Fu fanciullo d'ingegno precocissimo, tanto che a tre anni leggeva correntemente e a sette era in grado [...] una vera fissazione. Aveva escogitato un tipo di prigione modello, battezzato Panopticon, in cui ogni parte fosse costruita in Mill che divenne il suo migliore scolaro. Fondata nel 1823 la Westminster Review, a spese del Bentham, il Mill e suo figlio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in lingua comune e in dialetto, con o senza le maschere, sono modelli del genere; anzi molte ce n'è di scadenti e alcune sono re Enrico VlI e di sua madre nell'Abbazia di Westminster; Benedetto e Giovanni da Rovezzano lavoravano per il cardinale ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , che appare su monete di Agatocle. L'influenza di modelli ionici e attici è evidente anche nella forma della quadriga , Lipsia 1870-1902; G. F. Hill, Coins of ancient Sicily, Westminster 1903; E. Babelon, Traité des monnaies grecq. et rom., parte 2 ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] e la relativa amministrazione. Essi si amministrano tecnicamente sul modello di un distretto rurale, ma molti come città. ha ridotto i poteri della Camera dei lord, lo Statuto di Westminster del 1931, che ha tolto al Parlamento britannico il potere di ...
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penultimatum
s. m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, con riferimento alle relazioni o alle trattative tra forze o esponenti politici, una minaccia di ultimatum fatta per ottenere in cambio qualche vantaggio o concessione. ♦ I commenti...