JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] delle autonomie amministrative, di cui erano modello le istituzioni comunali lombarde descritte nell'opera Revue des deux mondes, 15 nov. 1859, pp. 436-471 (poi in Annali universali di statistica, s. 3, XXIV [1859], pp. 268-288; s. 4, I [1860], pp ...
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Evidence-based medicine
Paolo Vineis
L’evidence-based medicine (EBM) è una branca della medicina, sviluppatasi a partire dai primi anni Novanta del 20° sec., che ha come scopo quello di migliorare la [...] acritico di interventi complessi e non valutabili secondo il modello RCT.
La pratica clinica
Chi si occupa di diffusione studi clinici con criteri espliciti, con l’uso di metodi statistici come la metanalisi e con l’assegnazione di punteggi per gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] effetti della distribuzione non congrua del bisognevole, attenuando squilibri patologici per l’ordine sociale.
Le basi statistiche del modello di Ortes
Ortes ha sviluppato il suo lavoro per denunciare gli effetti deleteri della concentrazione dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] esso (dal 1839) di Farr. Questi, che aveva studiato medicina e statistica ed era stato allievo di Thomas R. Malthus oltre che di Louis predire l'andamento della peste bovina nel 1865. I modelli utilizzati da Farr e, successivamente, da William H. ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] algoritmi per il trattamento di ben definiti casi, metodi di classificazione (statistici, logici, sintattici, neuronali), teoria della decisione, simulazioni con modelli matematici, sistemi esperti.
A un livello molto generale si possono distinguere ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] la ricerca deve essere avviata partendo dalla costruzione di un modello, che per Willard McCarty (2004) è «uno altro degli autori noti. In termini formalizzati di tipo matematico-statistico si può definire il problema in questo modo: data una serie ...
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La trasparenza e gli obblighi di pubblicazione
Marco Bombardelli
La trasparenza è un principio fondamentale dell’attività amministrativa, introdotto nel nostro ordinamento dalla l. 7.8.1990, n. 241. [...] amministrazione» e la individua come principio caratterizzante un nuovo modello più evoluto di amministrazione, «aperta» e «al servizio «esercizio della funzione di coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell’amministrazione ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] conservata presso lo Science Museum di Londra (un nuovo modello, completo, fatta eccezione per il meccanismo di stampa, la mia morte, elementi di primaria importanza nella scienza statistica. Questo sistema è destinato a essere sviluppato in molti ...
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Effetto placebo e nocebo
Fabrizio Benedetti
Un placebo è una sostanza inerte o un trattamento medico senza alcuna proprietà terapeutica, mentre l’effetto placebo, o risposta placebo, è la conseguenza [...] è la regressione verso la media, un fenomeno statistico dovuto al fatto che i pazienti tendono a ricevere in particolare l’analgesia da placebo, è stata utilizzata come modello per comprendere meglio vari meccanismi cerebrali. In particolare, lo ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] della politica occidentale: quello per così dire statistico-induttivo, che ha rappresentato il versante su tradusse in una produzione scientifica di rilievo, ispirata ancora al modello imperiale, ma già orientata al suo superamento: con essa ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...