Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] a formare sé stesso in modo autonomo rispetto ai modelli imposti dall'omologazione sociale. Proprio un'istanza di ' la circolazione di materiale audio sul web, con file in formato standard MPEG (Motion Pictures Experts Group, per es. MP3). Agli inizi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] jakobsoniano ha avuto amplissimo risalto, e costituisce spesso lo standard con cui si aprono i trattati di comunicazione. Esso una grammatica a suo modo 'politica' della comunicazione.
Un quarto modello, proposto da D. Sperber e D. Wilson nel 1986, e ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] jakobsoniano ha avuto amplissimo risalto, e costituisce spesso lo standard con cui si aprono i trattati di comunicazione. Esso una grammatica a suo modo 'politica' della comunicazione.
Un quarto modello, proposto da D. Sperber e D. Wilson nel 1986, e ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] 3 milioni d'anni, ed è a oggi ignota la sua origine: certi modelli propongono che essa sia legata all'oscillazione dell'asse di rotazione terrestre. È tramite sezioni stratigrafiche e punti repere standard (GSSP, Global Stratotype Sections and ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] viene ricondotto a una versione, per quanto molto sofisticata, di un modello di scelta standard, non diversamente da quanto accade in ultima analisi nei cosiddetti modelli di dipendenza razionale (Stigler, Becker 1977; Becker, Murphy 1988); secondo i ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] a 78.960 ore lavorative in una vita. Contrapponete ora il modello seguente: scuola fino a 20 anni; pensionamento a 68 anni; locali, e, in secondo luogo, da quella di stabilire standard di condotta uniformi, vuoi per i lavoratori, vuoi per gli ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] che ne erano rimasti al di fuori, preferendo un modello di specializzazione di gruppo e l'isolamento dall'economia mondiale il 1913, ossia durante gli anni della prosperità del gold standard. Walter Rostow (v., 1978) ha caratterizzato queste due ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] per converso, una volta che sia stato raggiunto un determinato livello standard del prodotto e dei costi, a ogni tipo di produzione che a tutto ciò, il neorealismo ha rilanciato un diverso modello di cinema. In esso, il livello molto basso dei ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] le sue esperienze e per i suoi successi, costituiva un modello di valore decisivo per gli altri partiti. Dopo il 1919 ' in vari sensi. In primo luogo egli è, dati gli standard della dirigenza sovietica, molto giovane, in quanto è salito alla carica ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] costruire un'identità collettiva che fondi insieme un'appartenenza e un modello di azione. È un problema comune a tutti i movimenti sociali di potere in cui chi predomina definisce gli standard - letteralmente l'identità a se stesso definito ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...