Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] della sua visione (v. Gottmann, 1983). Ma la crisi del modello di megalopoli è stata legata, più che a fattori di tipo della gerarchia mondiale non significa necessariamente garantire un migliore standard di vita a tutti i cittadini. Nello stesso ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] media di 396.000 per le prime 500 aziende della classifica Standard and Poor's e i 253.000 dollari di un concorrente termine. Se la Germania di Helmut Kohl appare l'emblema del modello renano, la Gran Bretagna di Margaret Thatcher è il 'cavallo di ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] fu di tipo 'smithiano', vale a dire conforme al modello teorizzato da Adam Smith, secondo il quale la crescita economica Friedman e Schwartz, 1963, cap. 7), e gli effetti del gold standard in Europa e negli Stati Uniti (v. Temin, 1989; v. Eichengreen ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] sono mai configurati in maniera così netta come un simile modello richiederebbe. Nella rappresentazione della società industriale che si è industriali le nazioni contrassegnate dai più alti standard di ricchezza. L'ultimo tratto del Novecento ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] e La Spina, 1991) la fissazione di standard di prestazioni, la valutazione qualitativa di prodotti o regolazione dei mercati finanziari e della concorrenza. Gli elementi strutturali per un modello comune, in "Banca, Borsa e Titoli di credito", 1995, n ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] complessità e rilevanza, per meglio aderire agli standard del committente, e dall'altro induce le imprese della disintegrazione dei processi produttivi una crescente disponibilità di modelli organizzativi in grado di 'tenere insieme' i diversi ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] la maggior parte, molto piccole, se giudicate secondo gli standard odierni, e che, con la comparsa delle ferrovie, , è l'unico tipo di situazione in cui il tradizionale modello di politica antimonopolistica conserva una sia pur minima ragion d'essere ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] in effetti, a superarli.
Il ciclo di vita nazionale
Un tipico modello di crescita di un paese (in origine, ad esempio, una troppo intraprendenti, di lavorare troppo duramente, di abbassare gli standard produttivi, di essere sleali. Il fatto è che i ...
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Marketing
Giorgio Marbach
Estensione del termine 'marketing'
L'espressione marketing, universalmente nota, si è affermata anche nel nostro paese, nonostante alcuni tentativi di proporne una italiana [...] esempio, il prezzo prescelto per la vendita della mitica Ford modello T nei primi anni del nostro secolo aveva l'obiettivo dei propri prodotti, mantenendone però inalterato lo standard qualitativo; il miglioramento del livello qualitativo dei ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] . In definitiva, fra il 1908 e il 1922, si contarono undici modelli di autovetture e cinque di autocarri: tutti i veicoli pesanti e le tre Monginevro, che tuttavia sembrava disporre, per gli standard dell'epoca, di tutti i reparti necessari alla ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...