MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] il fronte della decorazione barocca e fertilmente reattive rispetto ai modelli dell'arte di Gian Lorenzo Bernini e di Lanfranco.
e di una scienza compositiva che seppero salvaguardare lo standard del marchio di fabbrica. Accanto a tale rallentamento ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] quindi, descrivere un edificio nella sua globalità, poiché è sufficiente fissare negli standard le dimensioni e le forme di ogni pezzo in funzione di un numero limitato di modelli strutturali definiti. Della messa in opera si parla poco poiché non è ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] comunità e il progetto è, per la prima volta, un modello separato dalla sua esecuzione, con un autore identificabile nella sua quadro di riferimento capace di mettere in evidenza standard prestazionali di efficacia ed efficienza che gli elementi ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] la dedica ad Anicia Giuliana (v.), ma sicuramente derivate da modelli più antichi. Ivi D. (ΔΙΟCΚŏΡΙΔΗC) appare una prima volta grecs de l'Italie Mérid., Città del Vaticano 1955. È "the standard for fixing the text" (Ch. Singer). Accanto alle figure di ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] IV Triennale di Monza (O. Selvafolta, Studi, progetti, modelli e oggetti del razionalismo italiano, in Rassegna, II [1980], , con un progetto connotato da un rigoroso esame degli standard abitativi e dalla socializzazione dei servizi (F. Reggiori, ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] sui moderni criteri di ‘riproducibilità tecnica’ e ‘standard’.
Nel 1924, realizzò alle pendici di Monteverde l un vasto complesso lungo il corso Duca di Genova, impostato sul modello urbano dell'isolato a corte aperta, così da garantire migliori ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...