URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] spesso tre automobili. Le statistiche dimostrano che il nuovo modello di mobilità nella città sparsa tipicamente si svolge da sobborgo e per le varianti di adeguamento alle norme di standard urbanistici dei piani stessi. Alcune regioni, in quest' ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] per ogni piede". E non c'è dubbio che questi sedili standard americani del 1849 possono essere considerati, sia per la perfetta aderenza della del legno. L'industria Thonet diffonderà i suoi modelli (prodotti oltre che in Germania anche in Polonia e ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] ., Milano 1979.
G. Balcet et al., La speranza tecnologica. Tecnologie e modelli di sviluppo per una società a misura d'uomo, Milano 1980.
F. in genere disponibili nel programma archivi di elementi standard in grado di rappresentare, per ogni diverso ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] sue corti interne adibite ai percorsi solo pedonali costituì un modello per i progetti avvenire. Anche altre realizzazioni di quegli anni 'ultimo che andava regolato in base a un determinato standard ambientale proprio di ogni strada o rete o zona. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dei Salons e sulle commissioni di Stato, egli presentò vari modelli di norme atti a porre in luce i caratteri dell'opera , 1994, 2, pp. 67-80.
Standard:
M.B. Baldacci, Standard di descrizione e modelli di rappresentazione, in Archivi e computer, 1992 ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] 'arte totale'', Knoebel realizza così quel ''nuovo standard della visione'', postulato negli anni Settanta. Ruthenbeck la prima volta alla fine degli anni Settanta con le figure modellate in materiale sintetico, emananti bagliori argentei, di H. Bonk ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] in opera o prefabbricato, invece una colonna in ghisa, modellabile soltanto a caldo, non può che essere prefabbricata, per una lunghezza rispettivamente di 12,5 km e di 11 km. Le campate standard sono di 50 m; solo il ponte n. 3 è di 3 campate con ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] di aree per servizi e verde adeguate agli standard della città; consentendo altresì un completamento di edificazione 1680 e il 1750 che prendeva spunto dal restauro di un modello di Andrea Pozzo conservato nel museo.
Importante in questo periodo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] alla media delle esigenze collettive, e porsi come uno standard [...] È dunque il progetto o disegno industriale quello che d'Italia, un altro quella della sedia Thonet n. 5, del modello T della Ford, della poltrona Barcellona di Mies van der Rohe ecc ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] tutti i passaggi vincolistici (come normative e standard planivolumetrici); ha proposto invece un primo national d' art moderne, 1989, pp 54-58.
A. Mottola Molfino, Nuovi modelli e nuove leggi per i musei, in Musei e opere: la riscoperta del futuro, ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...