SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] la disoccupazione ha toccato livelli molto elevati per gli standard svizzeri. La ripresa del 1993 è proseguita nel , con la realizzazione di opere caratterizzate da numerosi personaggi modellati nell'argilla e colti nella loro quotidianità. Vedi tav. ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] attivo o progressivo, anche perché nelle situazioni concrete i due modelli risultano spesso contaminati. Si può osservare, in generale, delle risorse. Dovrà nel contempo garantire standard nazionali controllabili, in coerenza al criterio della ...
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(App. IV, i, p. 650; V, ii, p. 44; v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, i, p. 482; III, i, p. 281)
Gli e. e., nel corso degli ultimi anni, hanno subito innovazioni talmente radicali [...] hanno avuto fortuna, mentre algoritmi basati su questo modello di elaborazione dei dati sono stati utilizzati per non solo alla IBM. La creazione e disponibilità di uno standard architetturale di sistema dovuto all'IBM favorisce l'entrata di un ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1927 e tendente ad evolvere dal regime di gold exchange standard verso l'adozione di un sistema monetario più vicino ai in lingua comune e in dialetto, con o senza le maschere, sono modelli del genere; anzi molte ce n'è di scadenti e alcune sono ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] di regole omogeneo e condiviso per assicurare standard dei livelli di servizio informativi e documentali. -100, in grado di trasportare sino a 555 passeggeri. Un modello successivo di maggiori prestazioni, l'A3XX-200, dovrebbe consentire invece il ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] costituisce un obiettivo mobile nel tempo, in quanto lo standard di soddisfazioue varia con il mutare e, sperabilmente, al variare di certi parametri. Il più noto di questi moderni modelli è probabilmente quello concepito e applicato da I. S. Lowry ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] settimanali, mensili e annuali assai diversi dagli standard del Novecento. Diminuiscono il numero e la durata da quelle del l. subordinato tradizionale sul quale nel Novecento si è modellato il diritto del l.; ciò vale anche per numerosi l. di ...
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(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; [...] controllo di processi continui utilizzando un elaboratore, con un modello a tempo discreto del sistema (in cui misura e ha sempre un controllo numerico, ha meccanismi di retroazione standard ed è integrabile con altre macchine; un ufficio di ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] tempo. Accanto alle u. e ai politecnici di antico modello, si sono venuti affermando e diffondendo istituti d'istruzione , secondo il CENSIS).
Avendo riguardo all'inesistenza di standard precisi in merito ad allievi, strutture e personale docente ...
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Televisione
Aldo Grasso
La televisione nell'età dell'abbondanza
L'evoluzione dei sistemi televisivi nel primo lustro del nuovo millennio deve essere letta sullo sfondo delle trasformazioni di ampia [...] irradiati attraverso il satellite (come le reti all news sul modello della CNN, e poi delle altre fiorite non soltanto del segnale e ai protocolli standard per la sua trasmissione e ricezione. In Europa questo standard viene indicato come DVB ( ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...