GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] verso le forme del classicismo più rigoroso, ispirato dai modelli di Cesare, Sallustio e Livio (ibid., IX, p XXIX-XXXII (1992-93), pp. 95-113; F. Minonzio, Il paradigma scientifico del "De optima victus ratione" di P. G., in Periodico della Società ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ag. 1863, dopo circa due mesi pubblicò il suo primo lavoro scientifico, La diffusione del credito e le banche popolari (Padova 1863), , e dunque sostanzialmente antinaturalistica. Rispetto al modello schulziano, il LUZZATTI, Luigi introdusse il ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Marsigli il F. s'identifica totalmente: in lui mostra il modello del cavaliere virtuoso, letterato, promotore del sapere e della e di una "classicità" bolognese che non è solo scientifico-letteraria ma anche politico-giuridica.
Il F. difende e ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] e altri istruttori. Crebbe così con notevoli interessi di tipo scientifico, con una certa predilezione anche per la storia, mentre , e a Boccadifalco creò un'azienda agricola modello dove sperimentava nuove tecniche di coltivazione, di irrigazione ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] nella ricerca di una unità di misura universale.
Notevole interesse suscitò nell'ambiente scientifico la presentazione al re di Polonia, avvenuta tra il '47 e il '48, di un modello di macchina per volare; il B. chiedeva fondi per la realizzazione su ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] 1797).
Riorganizzò la massoneria secondo il modello napoletano, come gran maestro di un ordine e ordine politico: L., Giordano, Fergola, Colecchi. Il dibattito scientifico a Napoli tra Illuminismo rivoluzione e reazione, Napoli 1999, ad ind ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] lo stesso regista aveva collaborato fra il 1970 e il '73 come consulente scientifico per il filmato in tre puntate Non ho tempo su É. Galois, del superamento "tanto del "modello sovietico" quanto del "modello socialdemocratico"" (Un socialismo da ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] Antinori, il F. aveva poi studiato ed assunto a modello esemplare l'attività del marchese Cosimo Ridolfi, che aveva esperimenti e sulle esercitazioni colturali, e l'educazione scientifica sostituì completamente l'educazione agraria. La scuola si ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 'isola la loro massima espansione e si ponevano come modello di organizzazione dei lavoratori anche per le altre regioni positivo e critico trionferà e si universalizzerà nelle conseguenze scientifiche e pratiche" (Ilcarattere del sapere moderno, in L ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] correlato al progresso del sapere, ai benefici effetti che le innovazioni tecnologiche e scientifiche avrebbero potuto suscitare nel tessuto sociale. Il modello restava l'Inghilterra; forse ancora per questo il G. accettò l'elezione ad ambasciatore ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...
deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...