MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] un suo originale modello generale di rappresentazione e di interpretazione, con valore anche euristico: un modello che registra le interazioni , per desiderio dello stesso M., dal Gabinetto scientifico letterario G.P. Vieusseux di Firenze, il ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] gli ascendenti del libro del D., in particolare, accanto ai modelli classici delle Noctes Atticae di Gellio e dei Saturnalia di metodo della glossa. L'organicità e il rigore scientifico che caratterizzano la ricostruzione del diritto pubblico romano ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] suo signore l'assessino" (vv. 13-24). Rispetto al topico modello provenzale vi è un arricchimento di sapienti metafore e di comparazioni ( d'amore, infatti, è svolto con tono quasi scientifico con continui richiami aforistici ("Amor fa disviare li più ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] toglie alla satira il valore morale e sociale del modello maggiore (anche questo poemetto si conclude con una della storia e a tutti i problemi del progresso scientifico e civile un mondo arcadico imperturbabile anacronistico, un classicismo ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] però poche testimonianze epistolari. Ancora una volta il modello petrarchesco eserciterà il suo fascino. Saranno anni che ciò ricorre alla lingua latina allorché deve scrivere un trattato scientifico (l'inedito De medicina, cit.).
Nel 1604 viene ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] che il B. tentò di superare il modello esasperando il tono di geniale chiacchierata con Firenze 1769, p. 149; Lettere sopra i Buccheri con l'aggiunta di lett. contro l'ateismo, scientif. erud. e di relaz. varie, a cura di M. Praz, Firenze 1945, pp. X, ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] frattura esistente tra la lingua letteraria, esemplata sul modello dei tre grandi trecentisti, e la lingua parlata, , p. 49) e Ilcedrarancio (in E. Falqui, Antologia della prosa scientifica italiana, I,Firenze 1941, pp. 396-398).
A Firenze nel 1664 ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] contaminazione d'interessi fu la questione del rinnovamento scientifico, in cui l'A. prese posizione a favore di cui peraltro apparve soltanto la prima parte (Napoli 1710). Il modello imitato è in questo caso I Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] del 1491 avesse goduto di una buona diffusione nell'ambiente scientifico, spinse forse i De Gregori a investire risorse sia per in questo caso l'intervento del M. creò un modello per la tradizione letteraria: le due caratteristiche, infatti, cioè ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] i due principali tipi di poemi dìdascali ci: il poema georgico virgiliano della rinascenza e il poema scientifico che aveva il suo modello in Lucrezio ed ebbe massima fortuna nel Settecento. La coltivazione degli ulivi, infatti, uscito, sembra, nel ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...
deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...