Macchina di Turing
Mauro Cappelli
Modello di agente di calcolo adatto a simulare la logica di qualsiasi algoritmo computazionale. La macchina formale fu proposta nel 1936 dal logico e matematico britannico [...] manipola simboli, allora esiste una macchina di Turing in grado di eseguire quel compito. Pertanto, è possibile utilizzare il modello della macchina di Turing per definire i limiti della computabilità: se per un problema non esiste una macchina di ...
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Categoricità
Silvio Bozzi
Concetto introdotto nel 1905 dal matematico Oscar Veblen e oggi al centro di gran parte dell’attuale teoria dei modelli. In termini generali, una teoria T formulata in un qualsiasi [...] , Ehud Hrushowski e altri. Numerosi e fondamentali sono i risultati che collegano la categoricità ad altre proprietà centrali (stabilità, minimalità, omogeneità ecc.) e sono applicati a teorie e problemi di interesse matematico.
→ Modelli, teoria dei ...
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Benard Henri Claude
Bénard ⟨benàr⟩ Henri Claude [STF] (Lieurey, Eure, 1874 - Neuilly-sur-Seine 1939) Prof. (1910) di fisica generale nell'univ. di Bordeaux, poi (1922) di meccanica dei fluidi nell'univ. [...] cellulare ordinato in strutture esagonali o cilindriche (le celle di B.): v. convezione termica: I 755 e e Tav. f.t. LIII. ◆ [ANM] Problema di B.: il problema matematico costituente un modello dell'instabilità di B.: v. analisi non lineare: I 137 f. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...