LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] e presso i confratelli come letterato, teologo e matematico, definizione quest'ultima che indicava allora studi di astronomia vuole essere una dura offensiva ma, sul modello della predicazione evangelica, una persuasiva esposizione delle ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] nacque Guido Castelnuovo, che sarebbe divenuto un eminente matematico. Il L. sposò Amelia Scandiani, figlia di Diplomatosi nel 1872, fu per breve tempo assistente al "banco modello" della Scuola. Dopo un inizio di carriera bancaria e commerciale ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] al quale erano contrapposti un realismo empirista e un modello di ricerca filosofica quale costruzione in fieri, non dell’esperimento e dell’importanza dell’introduzione del sapere matematico nello studio della natura, non mancavano nell’opera ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] in marmo, datato 1807, di Raffaello Sanzio e nel 1808 il modello in gesso del bassorilievo con Ercole che riconduce dall'inferno Alcesti al , Inghilterra) fu inviato il Monumento sepolcrale del matematico capitano Huddard, con la sua statua grande al ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] avrebbe fatto sempre riferimento in seguito come guida spirituale e modello di comportamento.
Sia la famiglia paterna dello J., sia sola carità" (ibid.). Alla morte del fratello Francesco, matematico e astronomo, avvenuta nel 1623, lo J. divenne ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] entusiasmi del futuro Vittorio Amedeo III per il modello prussiano, Bogino seguì da vicino le trasformazioni delle delle sue opere di artiglieria, architettura militare, fisica e matematica, destinate agli allievi delle scuole militari di Torino, ma ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] alla scienza del tempo (proposito che Galilei giudicherà presuntuoso in bocca a un principiante negli studi matematici) proponendo un modello di compasso che permetterebbe la soluzione di vari problemi di geometria euclidea e la determinazione di ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] della pubblicazione del trattato da J. Mac Cullagh e A. L. Cauchy; contributi intesi a fornire un modello meccanico-matematico di etere autoconsistente per rimuovere alcune proprietà paradossali e contraddittorie dell'etere medesimo messe in luce nel ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] Il D. ebbe un figlio, di nome Francesco, che divenne matematico di una certa rinomanza, e insegnò prima a Pisa poi a alle rappresentazioni della Cazzuola e che sperimentò sul modello della tradizione drammatica sacra.
Una attestazione documentaria ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] C. si conoscono: un S. Carlo Borromeo (1619), su modello del Guercino, come anche la Morte di Sisara, forse per già ricordato. Ma se ne conoscono ancora altri, quali quelli del matematico patavino Giovanni Antonio Magini (1617: Gaeta Bertelà, 1973, n. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...