Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] fu tuttavia ostile alla cooptazione di aristotelici, come quella del matematico Giuseppe Neri; ma certo lo fu nel caso della candidatura una rete universale di Licei, da erigersi sul modello implicito dei collegi gesuitici, e finanziabili da mecenati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] alla tradizione araba. È stato dunque messo in discussione il ruolo del Liber abaci quale unico modello di riferimento della matematica abachistica medievale: Jens Høyrup (2005) ha ipotizzato l’esistenza di una tradizione araba di ambiente iberico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] battenti a Modena fin dal 1798) si rese vacante la cattedra di matematica applicata (cioè meccanica) in seguito alla morte di Cassiani: ancora una (4 voll., 1781-1788) furono scelte a modello per i corsi che Ruffini impartì all’Università: medicina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] centri di eccellenza. Brioschi, seguendo il modello tedesco, era favorevole all’istituzione di politecnici autonomi dalle università, dotati sia di scuola preparatoria dove apprendere i necessari elementi di matematica, sia di scuole speciali di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] limiti: innanzi tutto non poteva dirsi un modello di chiarezza espositiva e soprattutto lasciava ancora insoluto sono tratti dai primi cinque libri dell’Aritmetica diofantea. Bombelli è un matematico e non un umanista né un filologo, per cui non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] 1875).
Pacini introdusse, nello studio della malattia, un approccio ‘matematico’, descrivendo il colera come un «disordine di quantità» e del microscopio.
Su questa nuova impostazione, Pacini modellò il suo insegnamento, ribadendo la necessità di una ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] , 1974-76).
Rocco Lurago eseguì su suo disegno il modello, ma la chiesa subì probabilmente varianti dovute alla direzione dei benvolere di Cosimo lo portò ad ottenere la cattedra di matematica presso lo Studio di Firenze a partire dal novembre 1571 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] Galilei.
La fondazione di una scuola scolopica di scienze matematiche avrebbe consentito altresì di promuovere gli studi di Borelli generale dell’intera fabbrica dell’universo.
Il modello-macchina era per Borelli funzionale alla comprensibilità del ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] ", protrattasi anche dopo la morte di Malpighi e relativa all'applicabilità dei teoremi fisico-matematici alla fisiologia, dunque alla validità del modello meccanicistico nell'ambito delle "scienze della vita", nel momento in cui Leibniz maturava la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] coetanei votati a professare le scienze, come l’amico eminente matematico, cattedratico a Padova, Giovanni Poleni (1683-1761) e dice lo stesso Morgagni:
Questa è un nuovo modello delle mediche instituzioni, lavorato ad imitazione delle instituzioni ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...