La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] abisso che occupava il centro del pianeta. Un secondo modello terrestre si associava, dunque, a quello di derivazione aristotelica temi relativi alla Terra che sono oggetto di trattazione matematica e valutazione quantitativa, tra i quali la forma, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] fondata da un fisico di livello forse non eccezionale in matematica e in fisica fondamentale ma che, nella propria carriera, la formazione delle strutture di larga scala sulla Terra un modello dotato di una propria coerenza interna che, allo stesso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] di Bellini all'Università di Leida ‒ consolidò il modello e concepì la struttura elementare della fibra del muscolo delle esperienze contraddicevano però la possibilità di un rapporto matematico fra la ricchezza/diffusione dei nervi nella parte e l ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] -tecnologico incida profondamente sulle strutture sociali e sui modelli culturali; infine, un filone più recente, che cui essi ebbero origine [...]. Nonostante il carattere matematico astratto di esposizione adottato nei Principia, Newton non ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] produzione di quel lungo periodo storico. Con l'aiuto di un matematico, Charles W. Cobb, sviluppò l'analisi di una funzione di diverse organizzazioni. I concetti di pattern bargaining (modello di contrattazione) e di orbits of coercive comparisons ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] un divino geometra che ha creato il mondo seguendo un disegno matematico. Egli credeva che la sua intuizione della relazione tra le nel nostro intelletto. Poiché i concetti geometrici sono modelli delle idee chiare e distinte, è possibile giungere ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] sostenuto che l'ordine sociale e spaziale della πόλιϚ greca (che certamente non era un paradiso) fornì il modello per il cosmo matematico. Il trasferimento dell'ordinamento sociale alla natura può d'altra parte essere interpretato, in senso opposto a ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] principale cui Gadamer mira è quello di trovare un modello per definire il sapere all'opera nel processo ermeneutico dagli anni giovanili Wolff si era interessato al nuovo metodo matematico e si era prefisso di applicarlo a tutto lo scibile umano ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] esempio di fortuita occorrenza di una 'mostruosità' naturale. Il personaggio principale del dialogo, concepito prendendo a modello il matematico inglese Nicholas Saunderson, spiega che la vita si è originata mediante processi di combinazione di tipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] e scienziato di epoca classica, diventò anche per Leonardo un modello, non più solo mitico bensì concreto, da capire, da emulare . Fu, per es., fondamentale il rapporto con il grande matematico Luca Pacioli (1446/1448-1517). In generale, nonostante i ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...