Matematico e fisico russo, naturalizzato statunitense (n. Mosca 1935). Dopo essersi laureato presso la facoltà di matematica e meccanica dell'Università di Mosca nel 1957, ha iniziato la sua attività di [...] la guida di A. N. Kolmogorov. Prof. di matematica alla Princeton University, ha dato contributi fondamentali (1959) al caos deterministico; negli anni Settanta ha elaborato un modello, costituito da un punto materiale confinato in un quadrato ...
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Matematico e fisico inglese (Cambridge 1897 - ivi 1958), professore di matematica applicata all'università di Manchester, quindi di fisica matematica a Cambridge. Ha compiuto ricerche in spettroscopia [...] quantistica, elettromagnetismo (propagazione guidata di radioonde, magnetron) e fisica nucleare. In fisica atomica il suo nome è legato a un modello dell'atomo, sulla base del quale V. A. Fok (v.) propose il suo metodo di calcolo, nel quale ogni ...
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Matematico (König, Odenwald, 1794 - Colonia 1874); nipote di F. K. Schweikart, pur non credendo nella possibilità dell'esistenza di piani non euclidei, sviluppò la possibilità logico-matematica dell'esistenza [...] geometria non euclidea iperbolica ed ellittica nell'appendice del suo volume Geometriae prima elementa (1826). Costruì un modello della prima (da lui chiamata geometria logaritmico-sferica) come geometria della sfera con raggio immaginario, della ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] in T vedrà P compiere sullo sfondo stellare uno spostamento angolare opposto a quello medio. Questa famiglia di modelli cinematici era già stata studiata dal matematico Apollonio di Perga (intorno al 200 a. C.) e impiegata da Ipparco di Nicea (nella ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] e degli altri dèi inferiori, la loro opera di mediazione rispetto al modello eterno è possibile solo in quanto esistono, come intermediarî, gli enti matematici: i veri elementi delle cose infatti non sono i quattro della tradizione naturalistica ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] sur la condition des grands. ▭ Per ciò che concerne le ricerche matematiche, P. è da considerare un allievo di G. Desargues, che ordres numériques, post., 1665), sia pratica con il primo modello di macchina calcolatrice (v. pascaline). Le origini e ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] fu sotto la guida del fisico J. D. Forbes e del matematico filosofo kantiano Sir W. Hamilton e, dopo la laurea, si Thomson, ricorrendo al suo metodo preferito di esprimersi mediante modelli, osservava, riprendendo Faraday, che la differenza fra la ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] continuò però anche lo studio, iniziato a Cracovia, di matematica e astronomia, collaborando con l'astronomo Domenico M. Novara, apparire i tolemaici come degli artisti che, prendendo a modello membra per sé bellissime ma di corpi diversi, ritraessero ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] Geoffroy Saint-Hilaire). Bonaparte creò in Egitto, sul modello francese già adottato in Italia, una struttura per Delambre, segretario dell'Académie des sciences per la sezione di matematica. Nel 1822 pubblicò la sua opera più famosa: Théorie ...
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Architetto e ingegnere militare (Bologna 1520 circa - Lisbona 1597). Si formò e operò come matematico e ingegnere nell'ambito della corte di Pesaro. Dopo una breve attività presso la corte pontificia fu [...] e acquedotti. Progettò, a Lisbona, S. Vicente de Fora (1582), uno dei più importanti edifici rinascimentali portoghesi, modello per successive generazioni di architetti sia in Portogallo sia in Brasile; portò anche a termine il chiostro grande del ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...