Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] 1572 e del 1604, la teoria della precessione, il modello copernicano e, infine, nell’edizione apparsa postuma nel 1612 ai tempi) del calcolo delle posizioni celesti per mezzo di strumenti matematici ad hoc, quali circoli il cui centro non era la Terra ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] dei calendari non era assolutamente fondata su un'elaborazione matematica dei fenomeni. L'opera di Beda è in tal costante di 365 giorni, 6 ore e 1/6 di ora. Il modello concepito nel Commentariolus per motivare questo risultato ‒ e cioè un moto verso ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] matematiche di matematica. In tal modo egli sottopone continuamente al lettore la questione, dimenticata dai commentatori alessandrini nella loro preoccupazione per i dettagli, di quali fossero i fenomeni dei quali dovevano dar conto i modelli ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] della Taḏkira di Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī.
Per quanto riguarda la matematica, è ancora Qāḍī Zāda l'autore del primo lavoro teorico in materia. Universo, Sayyid ῾Alī Bey sembra preferire il modello geocentrico tolemaico a quello eliocentrico di Copernico. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] erano riusciti a conciliare la teoria dei vortici con le leggi matematiche di Kepler sul moto dei pianeti. Per tutto il XVIII avrebbe offerto inoltre, per analogia, una spiegazione fisica del modello a disco (Kant aveva letto un sunto del lavoro in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] l'astronomia erano state accomunate dal tentativo di applicare la matematica ai dati dell'osservazione stellare e all'inizio dell'Età solo in parte fondate. Secondo Newton, un modello esplicativo ipotetico-deduttivo poteva ammettere una singola ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] modello e consultati a lungo come fonti interpretative. Nel campo della matematica, i Nove capitoli sui procedimenti matematici evidenze sugli ambienti sociali in cui era impiegata la matematica e le applicazioni di questo tipo di conoscenze. Inoltre ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] di Brahe, sia al tema della struttura del Cosmo posto da Copernico. Fu astronomo "matematico" nel senso antico di costruire modelli di calcolo che, assunti i valori osservati da altri per certe grandezze, consentissero previsioni il più possibile ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] del 1659, dopo che la sfida lanciata da Pascal ai matematici sulle proprietà della cicloide aveva attirato la sua attenzione sulle del movimento.
Circa la luce, Huygens si attiene al modello ondulatorio e, benché quest'ultimo sia privo di una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi della geometria e che le idee delle quantità , dal punto di vista cinematico, delle tre teorie planetarie matematiche a lui note, quelle di Tolomeo, Copernico e Tycho. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...