GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] fino al gennaio 1667, quando il G. lavorava già al modello della Sindone, assumendone la direzione del cantiere nel maggio 1668. del 1676; si tratta di un compendio di studi matematici e geometrici, con incursioni nella geometria proiettiva. L' ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] a Croce e, dall’altro, l’elaborazione di un modello teorico che risulta dalla integrazione di Saussure, Wittgenstein e di (MCE), di Gianni Rodari, e fu in rapporti con il matematico Lucio Lombardo Radice (Profilo d'un uomo completo, 1983), figlio ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Lo zio Iacopo Maria fece mostrare i primi saggi al matematico V. Viviani che subito lo introdusse presso il granduca basilica della Ss. Annunziata di Firenze, di cui fornì anche il "modello e forme de' getti di cera e bronzo", eseguito a sbalzo da ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] l’altro grande sapiente del tempo, quell’Abbone di Fleury, matematico ed erudito, che finì davanti ai re Ugo e suo figlio evitare le allucinanti sommatorie dei suoi detrattori. Intanto, sul modello del mito di Gerberto, il Medioevo si apprestava a ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] non solo la lezione sperimentale ma anche il modello corpuscolarista della materia. Anche per il M., solenne aprimento delle scuole, Modena 1790; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana dalla origine della stampa ai primi anni del secolo XIX, ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] ma durevole tradizione di pensiero puramente matematico-speculativo sulla musica. Nessun riferimento enchiriadis, anche se con qualche riserva, è esplicitamente citata come modello. Come per l'anonimo Dialogus de musica (Scriptores ecclesiastici, a ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] p. 4).
Trasferitosi nel 1708 a Padova, gli studi matematici e algebrici e gli esperimenti fisici svolti a Venezia nonché la in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoria della ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Il Taccuino di Bergamo non costituisce dunque un astratto repertorio di modelli, ma un insieme di disegni dal vero, connotati da 'alzato del duomo, grazie anche alla consulenza del matematico piacentino Gabriele Stornaloco (o Scovaloca), che fornì un ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] e il ruolo della prospettiva, fondata sulla matematica, come base per l’elaborazione di una di S. Lazzaro dei mendicanti, per il quale fu presentato nel 1601 un modello che, però, rimase irrealizzato.
I numerosi viaggi compiuti da Scamozzi in quegli ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] e Machiavelli sosteneva che la politica non doveva essere modellata "sopra l'idea degli uomini quali sono" bensì , Le polemiche, p. 192), e ne attribuì la colpa all'autorevole matematico Guido Grandi, amico di quegli eruditi (C. Galiani a G. Grandi, ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...