BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] episodio delle incudini che avrebbero fatto scoprire a Pitagora le leggi matematiche regolanti i rapporti fra i suoni (capp. 10-11), di B. di dissimulare questa sua fedeltà ad un solo modello mediante l'affermazione (cap. I) ch'egli tratterà dei ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] intuì la possibilità di costruire un modello strutturale delle sostanze chimiche: bastava . 231-323; Sopra un sistema di nomenclatura chimica. II. Memoria, in Mem. di matematica e di fisica d. Soc. Ital. d. Scienze residente in Modena, XXIV(1850), ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di eloquenza italiana con C. Denina, quelli di scienze naturali e di matematica con G. B. Beccaria, che lo ebbe carissimo tra i suoi all'accantonamento di quell'abbozzo di carta statutaria modellata sulla costituzione inglese che il re si apprestava ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Tita fu, pare, bellissima, sì che da giovane fu scelta a modello di una Vergine nunziata che un ignoto dipinse "di suso la dai piú autorevoli e severi, come Girolamo Bigazzini, matematico e astrologo di larga fama, agli studenti universitari più ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] quesiti a dotti arabi, ebrei e greci ma anche al matematico pisano Leonardo Fibonacci, dal quale egli si recò di persona in un volgare italico.
La Cancelleria siciliana si ispiro ai modelli della scuola stilistica di Capua e recepì gli stimoli della ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] (o secondo alcuni 1497) egli è pagato "per la spexa de uno modello de legname" mentre, nel corso dell'anno, si devono costruire il refettorio, Luca Fancelli, Giuliano da Sangallo e con il matematico e teorico Luca Pacioli, con documentabili scambi ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] 1831 fu iscritto alla scuola di don Lorenzo Fazzini, matematico e fisico illustre, di dichiarate convinzioni sensistiche. Per era in questo, appunto, che il D. voleva proporsi come modello di critica "attuale", "paziente" e costruttiva, ed è appunto ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in latino e pubblicato a Roma nel 1840 dal gesuita Andrea Caraffa, il reattore nucleare o pila è un modello impareggiabile: la sequenza logica delle esperienze, ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] insediati stabilmente o temporaneamente nella capitale francese, come il matematico G. Libri, A. Peyron, T. Mamiani, C , il G. perveniva alla enunciazione di una formula politica (modellata sulla formula ideale), per la quale "il sovrano fa il ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] del 1563 e costituì, con la piazza antistante, un importante modello'per la chiesa del Gesù. A Hendrick van der Broeck, Perna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, che gli dedicò varie sue opere fra cui il ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...