Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] Nel caso delle piccole oscillazioni, il modello fisico cui abitualmente si ricorre per rappresentare inestensibile e privo di massa.
Il p. composto
Alla stessa trattazione matematica del problema del p. semplice si riconduce quella del p. composto ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] molteplicità e il movimento, e sono tali alcuni p. della matematica. In senso soggettivo, il p. è un’affermazione vera di definizione e di numerabile; quello di Skolem al concetto di modello e di numerabile. Sono questi i p. dei quali bisogna dare ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] dominate da motivi mistici e mitologici, si limitarono a modellare l’Universo secondo l’ambiente terrestre in cui viveva l con Platone, a ricercare nella natura un ordine matematico, tutto l’Universo fu strutturato secondo strati sferici concentrici ...
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légge di scala Locuzione con cui si fa riferimento alle leggi che, per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, caratterizzano il cambiamento delle proprietà del sistema sotto l'effetto [...] da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, il sistema a grande scala è, il gruppo di rinormalizzazione.
Il modello più semplice e più studiato che mostra queste proprietà è il modello di Ising, che consiste in ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] continuò però anche lo studio, iniziato a Cracovia, di matematica e astronomia, collaborando con l'astronomo Domenico M. Novara, apparire i tolemaici come degli artisti che, prendendo a modello membra per sé bellissime ma di corpi diversi, ritraessero ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] fornita da Giulio Romano nel Palazzo Te a Mantova: un modello presto seguito in quasi tutta l’Italia settentrionale. Nel Seicento sorgono un significato programmatico e tendenzioso, mutuato sul pensiero matematico-filosofico di G.W. Leibniz, o sulle ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] r, t) costituiscono le due componenti di un ente matematico, detto spinore o, anche, spinore di Pauli, interazione tra le particelle si passa da sistemi ordinati, per es., il modello di Ising (➔ Ising, Ernest), a sistemi disordinati, quali i vetri ...
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Geologia
T. sismica Tecnica messa a punto agli inizi degli anni 1980, che analizza i tempi di percorso delle onde sismiche che si propagano nella Terra per ricostruire immagini di anomalie nella loro velocità [...] il tempo osservato è diverso da quello atteso in base al modello di riferimento, si ottiene, per ciascuna onda, un tempo ‘residuo percorsi aventi direzione e lunghezza diverse. L’approccio matematico più utilizzato per la soluzione di questo problema ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] Geoffroy Saint-Hilaire). Bonaparte creò in Egitto, sul modello francese già adottato in Italia, una struttura per Delambre, segretario dell'Académie des sciences per la sezione di matematica. Nel 1822 pubblicò la sua opera più famosa: Théorie ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] trascurabile, giocano un ruolo essenziale; pertanto occorre usare appropriate leggi fisiche e un formalismo matematico assai più complesso.
Uno dei due principali modelli teorici dell’a. relativistica è il buco nero ruotante, locuzione con cui si ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...