Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] di Hume, entrambi critici del metodo sperimentale e delle pretese oggettivistiche connesse ai ‘modelli’ fisici (come il concetto di corpuscolo materiale, l’infinito matematico e i raggi ottici). Mentre la critica di Berkeley mirava a mettere in crisi ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] sur la condition des grands. ▭ Per ciò che concerne le ricerche matematiche, P. è da considerare un allievo di G. Desargues, che ordres numériques, post., 1665), sia pratica con il primo modello di macchina calcolatrice (v. pascaline). Le origini e ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] in T vedrà P compiere sullo sfondo stellare uno spostamento angolare opposto a quello medio. Questa famiglia di modelli cinematici era già stata studiata dal matematico Apollonio di Perga (intorno al 200 a. C.) e impiegata da Ipparco di Nicea (nella ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] collocano in questo ambito soprattutto J. Roubaud, poeta matematico, discepolo dell’OULIPO (Ouvroir de littérature potentielle), che secolo sono P.-J. David d’Angers, A.-L. Barye, modellatore di animali, e F. Rude. La forza drammatica e plastica di ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] nelle popolazioni ideali dal punto di vista matematico, dette anche popolazioni mendeliane). La g. h) il ciclo integrazione-escissione del fago temperato come modello di ricombinazione illegittima, accompagnata o meno da trasduzione di sequenze ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] anche in situazioni diverse da quelle dell’e. economico previsto dalla teoria di Walras.
E. e modellimatematici
Lo sviluppo della modellistica matematica applicata all’economia ha arricchito il concetto di e., e in particolare di e. dinamico. I ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] di tale regione è detto raggio di Roche, dal nome del matematico francese E.-A. Roche che per primo, intorno al 1850, capacità di aprirsi un varco nel disco oppure no. I modelli di migrazione richiedono che i pianeti si formino molto rapidamente, ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] punto di partenza per tutti i risultati ottenuti dalla teoria matematica dell’i. e la sua limitazione fondamentale.
Una oggetto di studio è, in prima approssimazione, il seguente modello semplificato di un sistema di generazione e trasmissione dell’i ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] fu sotto la guida del fisico J. D. Forbes e del matematico filosofo kantiano Sir W. Hamilton e, dopo la laurea, si Thomson, ricorrendo al suo metodo preferito di esprimersi mediante modelli, osservava, riprendendo Faraday, che la differenza fra la ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] Russell perviene a un’indagine logica e linguistica delle proposizioni matematiche, che sfocia da un lato nella teoria delle descrizioni un linguaggio ideale rigorosamente formalizzato, nonché il modello dell’analisi di tipo riduzionistico, e l ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...