La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] . Dal progetto più promettente, quindi, si doveva ricavare un modello di legno, che consentisse di provare la macchina prima di complessi superavano i limiti delle conoscenze fisiche e matematiche disponibili a quel tempo. Ciononostante, furono ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] (1830-1833). Lyell guardava a James Hutton (1726-1797), fisico e membro della cerchia ristretta dell'Illuminismo scozzese, come al i fenomeni tellurici, mettendo a punto il primo modellomatematico del campo magnetico terrestre. A tale scopo, elaborò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] della fisica, della geometria, della matematica, sul tipo di «retta» (V, 1), «un grave» (XI, 3), «radice» (matematica; XXIX o le procedure con cui elettrizzare un gatto. Il modello per questo genere di libri è costituito dai brillanti Entretiens ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] grande abisso che occupava il centro del pianeta. Un secondo modello terrestre si associava, dunque, a quello di derivazione aristotelica.
alla cui attività partecipavano non solo medici, matematici, fisici, ma anche una schiera nutrita e preparata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] scale fossero incise con scarsa precisione. La qualità dei modelli tedeschi, costruiti a partire dal 1902, era notevolmente migliore un substrato più denso. Lord Kelvin e altri fisicimatematici avevano compreso che i moti orbitali della Terra e ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sulle strutture sociali e sui modelli culturali; infine, un filone origine [...]. Nonostante il carattere matematico astratto di esposizione adottato senso della parola, al centro dei problemi ed interessi fisici del suo tempo" (v. Hessen, 1931; tr. ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] periodo storico. Con l'aiuto di un matematico, Charles W. Cobb, sviluppò l'analisi di concetti di pattern bargaining (modello di contrattazione) e di come fenomeni analoghi all'investimento in capitale fisico, e quindi come oggetto di decisioni ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] filosofia della Natura tendevano a conformarsi al modello espositivo medievale, che prevedeva il commento dei fama è legata agli straordinari risultati conseguiti nel campo della fisicamatematica e dell'ottica, accettò i principî del meccanicismo fin ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] mira è quello di trovare un modello per definire il sapere all'opera Wolff si era interessato al nuovo metodo matematico e si era prefisso di applicarlo a tutto movimento di leve. Oltre l'aspetto fisico esteriore dell'azione bisogna cogliere il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] ingegnere e scienziato di epoca classica, diventò anche per Leonardo un modello, non più solo mitico bensì concreto, da capire, da emulare tipo prettamente fisico, qualitativo e visivo, diversa quindi dall’orientamento prevalentemente matematico che l ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...