Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il De revolutionibus orbium coelestium (1543) dell’astronomo polacco Niccolò Copernico [...] 1514 egli compone il Commentariolus in cui espone il sistema eliocentrico e fa riferimento a un trattato più ampio su cui il compito dell’astronomo sia quello di osservare e definire modelli geometrici, non fisici del cosmo. La sua prefazione presenta ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] . Tuttavia bisognò attendere il 16° secolo perché cominciasse ad affermarsi, pur tra mille difficoltà, un modello alternativo, più semplice, detto eliocentrico perché poneva al centro dell’Universo il Sole – che è ancor oggi il più diffuso per ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] uso d'esse, e procedendo anche a priori è arrivato a formarne modelli, con li quali pone sotto l'occhio la causalità di quell'effetto aveva ammesso tanto, conservando al suo universo eliocentrico la struttura delle sfere solide, concentriche e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] pratica medica nella Nuova Spagna era chiaramente ispirata al modello di quella del vecchio mondo. La legge spagnola affidava a Oxford.
Tuttavia, il merito di aver introdotto l'eliocentrismo nelle colonie inglesi d'America non spetta a Morton. Gli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] principale per essere persuasi della verità ontologica del sistema eliocentrico consisteva per Copernico nel fatto che tale sistema è suono e periodicità della luce. Nel 1675 elabora un modello fisico alternativo della luce in cui fa ricorso all' ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] nunzi, come di una vera e propria raccolta di modelli. Anche dal punto di vista politico-sociale il pontificato Borghese vennero imposti limiti vincolanti concernenti la dottrina del sistema eliocentrico del mondo; però, sulla portata di tali limiti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ; soprattutto, dietro Nicola Copernico ci sono le teorie eliocentriche di Aristarco da Samo, e non deve stupire se vetro o le procedure con cui elettrizzare un gatto. Il modello per questo genere di libri è costituito dai brillanti Entretiens sur ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] bontade (cfr. anche Cv III II 5). In tale modello emanatistico, il s. assume una funzione privilegiata come ‛ tipo conservato il ricordo di quanti avevano creduto in un sistema eliocentrico: si trattava dell'ipotesi attribuita ai Pitagorici (III ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] scientifico-tecnologico incida profondamente sulle strutture sociali e sui modelli culturali; infine, un filone più recente, che si che venisse meno l'ostracismo sociale al paradigma eliocentrico, furono necessari tempi lunghissimi, segnati da aspri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] pontefice con l’utilità – più presunta che reale – della sua opera ai fini della riforma del calendario. I modellieliocentrici del De revolutionibus consentirebbero maggiore precisione nella misurazione dei moti solari e lunari, che sono la premessa ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...