Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] eterni.
Egli crede nella rotazione della Terra ma non è copernicano; aderisce però alla tesi di un Universo infinito in cui , invece, dove la maggior parte delle università seguiva il modello bolognese per cui la filosofia naturale era più legata alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e conquistare la fama ponendo fine al dibattito copernicano. Per ottenere questo risultato, Gilbert non lavorò su , altre volte, in modo anche meno plausibile, come il modello operativo per lo sviluppo di altre scienze matematico-sperimentali, all' ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] sua intuizione della relazione tra le orbite planetarie del sistema copernicano e i cinque solidi di Platone, inscritti uno dentro l nel nostro intelletto. Poiché i concetti geometrici sono modelli delle idee chiare e distinte, è possibile giungere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] ’umanità concreta e del suo mondo (A. Banfi, L’uomo copernicano, 1950, p. 406).
Vale la pena sottolineare che in Banfi , per la sinistra, la progressiva perdita del carattere di modello del “socialismo realizzato”» (R. Bodei, Fenomenologia e logica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] la ragione, stravolgeva la concreta esperienza dell’«uomo copernicano» in una «riduzione intellettualistica astratta» (A. pp. 47-57 e 160-94).
Ma il riferimento di Bobbio a modelli e a categorie ideali non è congeniale a Preti. La filosofia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] di coscienza della disparità tragica tra il piccolo uomo copernicano, che ha perduto le illusioni d’essere significato e
Nel medesimo piccolo saggio Leopardi articola il proprio modello introducendo le società larghissime, le società quasi naturali ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] matematica e astronomia Michael Mästlin lo introdusse al sistema copernicano ed egli divenne presto un fervido ammiratore del 'divino Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi della geometria e che le idee delle ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] b) Denomin. di modelli cosmologici, spec. del passato: per es., il s. tolemaico e il s. copernicano per il Sistema Solare e simili, il s. materiale di cui si costruisce e si studia un modello e si simula il funzionamento: v. simulazione: V 221 f. ◆ [ ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...