Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] , molto schematicamente, possono essere ridotti a quattro.
Il primo modello è quello proposto da autori come Palingenio e da Francesco Patrizi, che non accettano l’eliocentrismo copernicano, difendono la centralità della Terra e l’esistenza di stelle ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] delle posizioni di Sole e pianeti secondo un modello kepleriano delle orbite planetarie, ma sono ribaditi con composizione dei Principia e alla definitiva affermazione del sistema copernicano secondo l’ipotesi formulata da Keplero.
Se l’Almagestum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] tutto il V secolo a.C. e da cui emergono diversi modelli teorici, nessuno dei quali è ascrivibile con sicurezza a questo o prevalente nell’antichità: ma la somiglianza con l’eliocentrismo copernicano non deve trarre in inganno. Lo spostamento della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun astronomo prima dell’avvento del telescopio può essere paragonato al danese [...] uniformità dei moti celesti. Ma Tycho non propone alcun modello per rendere conto di questa anomalia. Nel 1588 pubblica della Terra. Tycho riconosce la superiorità del sistema copernicano rispetto a quello tolemaico, in particolare l’ordine e ...
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Dal gr. μέϑοδος, composto di μετα- («in direzione di», «in cerca di») e ὁδός («via», «cammino»). Da questa etimologia il termine trae il senso generale di ricerca o orientamento di ricerca, e il significato [...] saggiatore, 1623, § 48). L’accettazione dell’eliocentrismo copernicano esigeva infatti per Galilei un totale ripensamento delle nozioni di (➔) (1690) a costituire per oltre un secolo il modello di m. filosofico, che assumeva le procedure di ricerca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il De revolutionibus orbium coelestium (1543) dell’astronomo polacco Niccolò Copernico [...] centro dell’universo, ma diviene uno dei pianeti, non è un semplice modello di carattere matematico, ma una rappresentazione vera del cosmo.
Il sistema copernicano
Il sistema di Copernico non è tanto il risultato di nuove osservazioni astronomiche ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] della cancellazione della /j/ di -iano, in formazioni come copernicano, francescano, linneano, ecc. una tale analisi è invece esclusa russoviano, ecc., o addirittura con riformazione sul modello derivazionale originale, come nel raro rimbaldiano (sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande interesse per le misurazioni, tipico del Rinascimento, è all’origine di una [...] la Terra, secondo il sistema tolemaico o, più tardi, il Sole, secondo il sistema copernicano. Le sfere armillari costituiscono dunque un modello dell’universo e possono essere considerate i precursori del moderno planetario.
Molti dispositivi di ...
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Keplero
Keplero Giovanni nome italianizzato di Johannes Kepler (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona, Baviera, 1630) astronomo e matematico tedesco. Dal 1589 studiò filosofia, matematica e astronomia [...] di Brahe, Keplero arrivò a formulare le tre leggi sul moto dei pianeti, che contribuirono all’affermazione del modello eliocentrico copernicano. Le prime due leggi furono enunciate nell’opera Astronomia nova (1609) mentre la terza si trova nell’opera ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] effettivo con la diversità. In qualche modo infatti in questo modello la diversità dell'altro non ha valore in sé, è una essere risolto in modo semplicistico, secondo il sistema copernicano, ma in maniera complessa, secondo il sistema tolemaico ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...