Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] sperimentale, il rigore nel procedimento argomentativo, il ricorso a modelli meccanici nello studio dell’anatomia e della fisiologia degli animali. Significativa appare anche la vicenda biografica, la quale consente di ripercorrere la complessa mappa ...
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Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] inferiore la realtà di questo mondo: nelle idee egli cerca un modello e un criterio di giudizio. Aristotele, invece, è affascinato dalla Politica
L'uomo, secondo Aristotele, è un animale naturalmente socievole. Soltanto vivendo in società gli uomini ...
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Hobbes, Thomas
Anna Lisa Schino
Il teorico del potere assoluto dello Stato
Vissuto nella prima metà del Seicento, il filosofo inglese Thomas Hobbes fu il primo teorico dello Stato moderno. Sua principale [...] è uno stato di guerra
Hobbes, seguendo il modello assiomatico della geometria, parte da definizioni chiare e indiscutibili la vecchia definizione aristotelica (Aristotele) dell'uomo "animale politico", naturalmente socievole e portato per istinto a ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] della poesia si rinnova nello stesso spirito. Non esistono ‘modelli’, esemplari perfetti di poesia, di valore normativo: la venire poi dalla scoperta di L. Galvani circa l’elettricità animale (1789) e, per quanto riguarda la Germania, soprattutto ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] aspetti scientifici, morali, estetici e religiosi, il cui modello può considerarsi la Fenomenologia dello spirito di Hegel. S credenza in un mondo reale si basa su una "fede animale", in quanto tale mai razionalmente legittimabile, non resterà all' ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] . Dopo una prima fase, influenzata da un modello di psicologia delle facoltà e dalle suggestioni della scienza. Enorme fu la sua influenza sui contemporanei, per es., sulla psicologia animale (cfr. l'opera di G. J. Romanes), sulla psicofisiologia (J ...
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intenzionalità Nelle filosofie di F. Brentano e di E. Husserl, il carattere per cui un fatto di coscienza è ‘coscienza di’ qualche cosa, vi si riferisce, pur non essendo tale cosa necessariamente reale [...] azione, credenza, desiderio, aspettativa ecc. Come modello esplicativo degli stati intenzionali Searle usa la sua applicabile in uguale misura a qualsiasi sistema biologico (umano e animale) e anche ai calcolatori provvisti di software opportuni (per ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] un grande ruolo nel sorgere dell'idea di Dio. Fra l'animale totemico e il dio sussistono molteplici rapporti. Si avanza, così, , attraverso la sintesi dei dati etnologici, a questo modello monoteistico primordiale, si pone per lui il problema della ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] " dei tempi moderni, che sostituisce quella vecchia (basata sul modello di una mente che, simile a uno specchio, riflette la adeguamento all'esistente. L'"uomo a una dimensione" è l'animale ideologico del presente che - appiattitosi su ciò che è ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] filosofia per essere tale, Husserl si rifà strettamente al modello greco, essendo stati i Greci gli unici a suo volta connessi con un corpo possono essere sia mobili (dèi, animali, uomini) che immobili (vegetali). I jīva allora vengono classificati ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...