BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] episodio delle incudini che avrebbero fatto scoprire a Pitagora le leggi matematiche regolanti i rapporti fra i suoni (capp. 10-11), di B. di dissimulare questa sua fedeltà ad un solo modello mediante l'affermazione (cap. I) ch'egli tratterà dei ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] del 1563 e costituì, con la piazza antistante, un importante modello'per la chiesa del Gesù. A Hendrick van der Broeck, Perna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, che gli dedicò varie sue opere fra cui il ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Rodolfi, professore di scienze naturali nel seminario di Pavia, e il matematico e astronomo P. Maffi, poi arcivescovo di Pisa e cardinale, il alcuni consultori vaticani al piano di studi e al modello di università proposto, che era esemplato, pur con ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] . Zanotti, Boscovich, G. Toaldo e L. Spallanzani, apparsi nelle Memorie di matematica e fisica della Società (III [1786], p. XVIII; IV [1788], p qui elencati rientrano, in vario modo, in un modello di scrittura biografica. Si può anzi generalizzare il ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] ).
In quest'opera dava la misura e il modello di un'apologetica che non si arroccava su una e la filosofia cristiana dell'età, moderna, Roma 1990; W. Canavesio, Dal bello matematico al bello ideale…, cit. pp. 315-327; F. Leocata, El problema moral ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] delle opere databili di C., e l'unica di pura matematica. Le altre riguardano più o meno direttamente l'astronomia. Di corpo celeste più basso (la Luna) e le dimensioni del modello tolemaico, si possono calcolare le distanze assolute e le dimensioni ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] essere il motivo - indubbiamente più vicino al modello del cardinale rinascimentale che ai dettami tridentini - della il cardinale Sirleto. Ne facevano parte giuristi, teologi e matematici: fra questi ultimi il domenicano I. Danti e il gesuita ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] l'origine della gravitazione, per la quale propose un modello di tipo cartesiano. Rispetto a Lodi (o Casale) Cavalieri derivò dal precedente, che indicava nel gesuato il vertice della matematica italiana nell'età galileiana; il F. vi lavorò dal 1775. ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] F. non vi fu l'adesione rigida a un modello, ma una evoluzione problematica, aperta a revisioni ed , pp. 2325, 191; R. Marcolongo, G. F. (1735-1803), in Riv. di fisica, matematica e scienze naturali, s. 2, V (1931), 5, pp. 225-231; A. Zieger, Lesbia ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] per due anni (1604-06) il corso superiore, detto "accademia matematica", tenuto da Ch. Grienberger e O. van Maelcote sotto la direzione suo luogo la costruzione di un soffitto a cassettoni sul modello del S. Vitale (Bösel, p. 288). Probabilmente ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...