ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il supremo mistero dell'Incarnazione, come un matematico che dovesse risolvere un problema. Il preteso misticismo esaltazione del valore dell'individuo come artefice del suo destino, traendone modelli d'arte e di vita; ma non accolse ugualmente (s' ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Tita fu, pare, bellissima, sì che da giovane fu scelta a modello di una Vergine nunziata che un ignoto dipinse "di suso la dai piú autorevoli e severi, come Girolamo Bigazzini, matematico e astrologo di larga fama, agli studenti universitari più ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] 1831 fu iscritto alla scuola di don Lorenzo Fazzini, matematico e fisico illustre, di dichiarate convinzioni sensistiche. Per era in questo, appunto, che il D. voleva proporsi come modello di critica "attuale", "paziente" e costruttiva, ed è appunto ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] in Nov. lett.,1744, coll. 689-692); un elogio latino del matematico Guido Grandi (Florentiae 1745; e in G. Lami, Memorabilia...,II, rielaborata dalle Memorie del 1756) il B. ebbe a modello l'edizione delle lettere al Magliabechi curata da G. Targioni ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] il parere di tre esperti: il pittore Giuliano d'Arrigo detto il Pesello, il matematico Giovanni di Bartolo dell'Abaco, e lo stesso G., che presentò "più disegni e uno modello di terra, a dimostrare el modo di più cose s'avevano a fare nella cupola ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] . Zanotti, Boscovich, G. Toaldo e L. Spallanzani, apparsi nelle Memorie di matematica e fisica della Società (III [1786], p. XVIII; IV [1788], p qui elencati rientrano, in vario modo, in un modello di scrittura biografica. Si può anzi generalizzare il ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] p. 4).
Trasferitosi nel 1708 a Padova, gli studi matematici e algebrici e gli esperimenti fisici svolti a Venezia nonché la in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoria della ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] 1744) prende partito contro i sostenitori della tragedia di modello greco-romano, e sostiene che pure la tragedia italiana nautica, utilizzando potenti appoggi, tra cui quello del celebre matematico G. Poleni, e quello del letterato e futuro doge ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] e delle sue sostanze ad opere di carità, secondo un modello di condotta perfettamente coerente allo spirito di fedele "piagnone". espositore dei risultati cui era giunto il letterato e matematico Antonio Manetti, morto ormai da quasi dieci anni. Non ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] questi partisse da Messina; la sfera fu lasciata al matematico messinese Francesco Maurolico, autore di un sonetto in onore secoli XV e XVI il manuale del L. servì da modello alle grammatiche greche. Testimonianza non comune della sua fama è nell ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...