CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] i più importanti si riferiscono alla fisicamatematica, alla geometria descrittiva ed alla fisica tecnologica. Il suo primo lavoro Cauchy; contributi intesi a fornire un modello meccanico-matematico di etere autoconsistente per rimuovere alcune ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] dopo, allorché Vittorio Emanuele I istituì a Torino la cattedra di fisica sublime (fisicamatematica), l'A. la occupò e la tenne sino alla fine l'A. intuì la possibilità di costruire un modello strutturale delle sostanze chimiche: bastava riferire al ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisicamatematica, scritto in latino e pubblicato a Roma nel 1840 dal gesuita Andrea Caraffa il reattore nucleare o pila è un modello impareggiabile: la sequenza logica delle esperienze, ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] casa editrice Sansoni, divenuta di proprietà della famiglia Gentile, dedicati ai fondamenti della fisica, sul modello di quella realizzata sui fondamenti della matematica per Zanichelli dal grande "nemico del padre", Federigo Enriques, cui lo stesso ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] matematico. In questo il D. seguì la tradizione accademica del tempo, condizionata ancora dai modelli Luigi d'Este, Modena 1872; R. Zarlenga, G. B. D. e le scienze fisiche in Italia nei secc. XVI e XVII, in L'Incoraggiamento di Napoli, XIII (1877), ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] per le matematiche e la meccanica - cui rimase fedele anche in seguito pur a scapito della più salda vocazione sua di fisico e di più insistito rifiuto, da parte del F., del modello geometrico-corpuscolare nell'indagine sulla materia e le sue ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] 1928 passò al corso di laurea in fisica. Fermi, lavorando sul modello poi detto di Thomas-Fermi, aveva incontrato non solo storico, costituendo anzi una miniera di idee fisiche e matematiche per la scienza contemporanea. Le prime pubblicazioni del M., ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...