CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] da L. Venier la commissione d'una statua del fisico-matematico marchese G. Poleni da porsi nel Prato della Valle a Possagno non era nuova, e il C. ne aveva fatto anche un modello prima del 1812, ma non se n'era fatto niente per la riluttanza ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] , quanto come una cerchia di dilettanti e simpatizzanti della fisico-matematica, in cui risaltavano soprattutto amici e allievi del M. accettò non solo la lezione sperimentale ma anche il modello corpuscolarista della materia. Anche per il M., la ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] confronti dell'ideale "antistorico" del riduzionismo fisico-matematico classico, nel suo esasperato e dogmatico - una ontologia è una rappresentazione subiettiva della realtà, un modello foggiato dallo spirito umano, i cui elementi, tratti da ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] mondo. Ancora importanti dal punto di vista fisico-matematico sono l'Opus novum de proportionibus numerorum,motorum appunto essere il De propria vita: un'opera scritta sul modello del De vita Caesarum di Svetonio (non secondo un ordine cronologico ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] lui condotta contro l'intuizione, la sua concezione della logica, per le sue connessioni al modello hilbertiano, l'importanza determinante dei modelli di tipo fisico-matematico. E tuttavia - al di là della legittimità di queste e altre obiezioni - la ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] ", protrattasi anche dopo la morte di Malpighi e relativa all'applicabilità dei teoremi fisico-matematici alla fisiologia, dunque alla validità del modello meccanicistico nell'ambito delle "scienze della vita", nel momento in cui Leibniz maturava ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] il modello per le facoltà che sorsero in Italia nel decennio successivo.
Secondo uno schema già tracciato dal G. nel 1907, vi risultavano accorpati filoni didattici che tradizionalmente fanno capo a percorsi diversi: le materie fisico-matematiche ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...]
Adriano seguì gli studi all’Istituto tecnico, indirizzo fisico-matematico, subendo in parte l’influenza paterna e pentendosi studi le materie più innovative e si tornò ai modelli tradizionali dell’economia aziendale. Dalla fine degli anni Cinquanta ...
Leggi Tutto
VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] di visione, non emerse finché il dialogo restò matematico o fisico-matematico, ma affiorate quando il toscano esplicitò le dall’assetto quasi religioso dell’Accademia era estraneo al modello successivo delle società scientifiche.
I Lincei negarono a ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] le porte verso la conoscenza tecnologica e agronomica; era il modello che lo interessava, e ciò probabilmente lo aveva spinto Collegio veneto; per molti anni, infine, protesse il fisico-matematico Giovanni Poleni, che gli dedicò diversi progetti di ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...