Dottrina astronomica che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario. Sostenuta nell'antichità da Eraclide di Pontico (4° sec. a.C.) e molto più chiaramente da Aristarco di Samo (3° sec. a.C.), fu ripresa, tra 16° e 17° sec., da N. Copernico e da G. Galilei. Dopo aspre contese, la concezione eliocentrica si sostituì a quella geocentrica di Tolomeo, sino ad allora ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] quattro lune di Giove e delle fasi di Venere rappresentò un elemento sperimentale decisivo in favore del modellocopernicano, gradualmente accettato come descrizione semplice e corretta dei fenomeni celesti. Nel 1603 J. Bayer introdusse la moderna ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] al centro dell’Universo il Sole – che è ancor oggi il più diffuso per descrivere il Sistema Solare. Il modellocopernicano – così chiamato dal nome del suo ideatore, l’astronomo polacco Nicola Copernico – è meno complicato di quello tolemaico ma ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] a quella usata da Copernico, come risulta evidente dalla fig. 15. La sola eccezione è che, nel caso del modellocopernicano (rappresentato con linee tratteggiate), il Sole medio è fisso mentre la Terra si muove. Tutte le altre caratteristiche sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] la riforma del calendario, l’apparizione delle novae del 1572 e del 1604, la teoria della precessione, il modellocopernicano e, infine, nell’edizione apparsa postuma nel 1612, le scoperte telescopiche. La Sphaera di Clavio difende strenuamente il ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] pur dominate da motivi mistici e mitologici, si limitarono a modellare l’Universo secondo l’ambiente terrestre in cui viveva l’uomo il suo nuovo sistema eliocentrico (fig. 2). Il sistema copernicano offriva, dunque, un duplice vantaggio: da una parte, ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] apparire i tolemaici come degli artisti che, prendendo a modello membra per sé bellissime ma di corpi diversi, ritraessero Una prospettiva non solo metafisica (come fu quella del copernicano Giordano Bruno), ma con l'esigenza tipica della scienza ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] poneva un riferimento spaziale geocentrico privilegiato (o assoluto) solidale con la Terra, succedeva dopo 1300 anni il modello eliocentrico copernicano, concepito anch'esso come assoluto, però con centro nel Sole e solidale con la sfera delle stelle ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] , in cui si assiste a un'applicazione estrema del principio copernicano secondo il quale l'uomo e la materia di cui è , di età inferiore al miliardo di anni, e che il modello monolitico di formazione delle galassie possa essere in questi casi il più ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] sistema ticonico non potevano rifugiarsi agevolmente nel finzionalismo, senza ridurre il sistema a un mero modello di calcolo. L'obiezione al sistema copernicano era fisica; il possibile moto della Terra era qualcosa che rientrava nel territorio di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...