CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Peiresc, cui rammenta (19 giugno) le dispute padovane giovanili intorno alla filosofia democritea, o invia modelli di carta del sistema copernicano, o confida le sue amarezze per le strettoie della guerra, che paralizzano il lavoro delle tipografie ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] di Savoia).
In quest'opera dava la misura e il modello di un'apologetica che non si arroccava su una sterile contrapposizione Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistema tolemaico come più in ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] De patriae historia, in cui rievoca, richiamandosi al modello di Ludovico Antonio Muratori, protagonisti e vicende della Memoria storica sulla condanna di Galileo e del sistema copernicano, nell’ultimo volume della seconda edizione della Storia, ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] delle posizioni di Sole e pianeti secondo un modello kepleriano delle orbite planetarie, ma sono ribaditi con composizione dei Principia e alla definitiva affermazione del sistema copernicano secondo l’ipotesi formulata da Keplero.
Se l’Almagestum ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] opera, letta come un tentativo di argomentare contro il sistema copernicano, si contrappose il Discorso delle comete (Firenze 1619) firmato suo luogo la costruzione di un soffitto a cassettoni sul modello del S. Vitale (Bösel, p. 288). Probabilmente ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] accolta da Clavio ed ebbe successo fino all'ascesa del modello di T. Brahe.
Nel 1589 visitò a Mantova la (1991), pp. 205-232; E. Peruzzi, Critica e rielaborazione del sistema copernicano in G.A. M., in Giorn. critico della filosofia italiana, LXXXII ( ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] non chiarisce del tutto i motivi. L’accettazione del sistema copernicano, spesso riferita a tutti i Lincei, è attestata solo ’assetto quasi religioso dell’Accademia era estraneo al modello successivo delle società scientifiche.
I Lincei negarono a ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] momento, ma che tralasciò in vista della stesura di una Geografia sul modello di quella di Tolomeo, anch’essa mai scritta. Nel 1562, curò
Il M. computò le sue tavole sulla base del sistema copernicano, ritenendo che, se non le ipotesi, i numeri in ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] diverso da quello aristotelico ma anch'esso non copernicano. Della risposta scritta da Galilei e dal G testo e quindi le sue censure a essa, articolate per punti, sul modello del Saggiatore, affinché il maestro le potesse emendare in vista di una ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] arti cavalleresche, il M. fu espressione perfetta del modello di gentiluomo diffuso nell’«aristocrazia laboriosa e dinamica» del l’imbarazzante menzione del suo nome in un testo pro copernicano.
Dopo la pubblicazione del Dialogo galileiano (1632), il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...