Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e 10 ha e da casolari e ville sparse, secondo un modello di insediamento urbano di tipo pienamente statale (regno di Aksum). Alla Inca di Chucuito, ove risultarono esservi 20.280 famiglie nucleari. Ogni provincia era a sua volta generalmente divisa in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] la valutazione dei processi formativi: sinecistici o nucleari? Ovvero la città è sorta dal progressivo raggiungere e a superare gli 80 ha. Dall'area medio-tirrenica, tale modello d'insediamento si diffuse in altre aree dell'Italia. Nella Sabina, nel ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] del movimento mondiale del marxismo rivoluzionario (comunismo) ai modelli sviluppatisi nell'Unione Sovietica. È proprio a causa del distruzione reciproca in seguito all'uso delle armi nucleari, le quali accrescono ulteriormente l'irrazionalità della ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] crisi: aumentano, infatti, le tombe familiari nucleari rappresentate dalle sepolture di sole coppie maritali. e non sfugge, da una parte, il collegamento tipologico con i modelli di sepolture segnate o coperte da gruppi di pietre o ciottoli della ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] maggiore o minore opportunità di costruire centrali nucleari per lo sviluppo dell'energia in un nel male fu attribuita, siano diventati il più persistente e più attraente modello ideale degl'intellettuali nel loro rapporto con il potere.
4. L ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] candidata per rappresentare una di quelle 'zone nucleari' dalle quali doveva essersi sviluppato il processo lenta e progressiva neolitizzazione dell'Europa è stata interpretata secondo il modello di un''onda di avanzamento' (v. Ammerman e Cavalli- ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] scientifico-tecnologico incida profondamente sulle strutture sociali e sui modelli culturali; infine, un filone più recente, che si dispongono di armi nucleari; in questi paesi, come in Pakistan, si trovano fisici nucleari di primissimo piano; ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] balistici intercontinentali, che erano in grado di trasportare testate nucleari a 8000 km di distanza.
Anche il lancio di servivano dei magnetometri più precisi, e furono costruiti; modelli precedenti erano stati installati su aerei per rilevare ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] non sono mancate ideologie simili. Nell'era degli armamenti nucleari, la Guerra Fredda tra i sistemi capitalistici e comunisti , portano via le porte e distruggono macchine e negozi.
Modelli di esclusione sociale
Con le forme di identità nazionale e ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] (v., 1908) è una forma sociale, uno dei modelli d'interazione umana che costituiscono il campo di studio specifico della che va dal blocco di Berlino alla crisi dei missili nucleari americani installati sul territorio tedesco: al tempo del blocco ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...