DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] risentiva di una carenza di rigore scientifico e di strumenti matematici per la risoluzione dei problemi) e quello di aver il Laboratorio grandi modelli. Presso questi ultimi due laboratori il D. realizzò una serie di grandi modelli di fiumi, tra ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] Mochis da Colonia. Nel 1558 lavorava nel duomo di Como ideando modelli per le vetrate e soprattutto i cartoni per otto arazzi (ivi minori nordiche (oreficeria, intarsio, illustrazioni di libri matematici e astrologici). Benché si voglia vedere nell'A ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] nelle corti rinascimentali italiane, sulla base dei modelli teorizzati nel Cortegiano da Baldassarre Castiglione, e il 1780, p. 322; F. Colangelo, Storia dei filosofi e dei matematici napoletani e delle loro dottrine, II, Napoli 1834, p. 163; ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...