CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] (in Zorzi, 1953) risulta che l'artista presentò i modelli per questa decorazione l'8 apr. 1576 e che ricevette (1888), pp. 48, 238 (Belisario); Id., Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga, in Giornale ligustico, XV (1888), p. 75 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] e uno scienziato che procedeva per intuizione nella costruzione dei suoi modelli teorici (G.P.S. Occhialini, Tribute to commemorate Lord del calcolo, che sta schiacciando i fisici sperimentali tra i matematici e gli ingegneri, è già iniziata (G.P.S. ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] , e sugli scritti del Lomazzo, apprendendo i principi matematici e prospettici del domenicano Bovio da Feltre e "il l'artista sembra aver avuto presenti, oltre a Leandro Bassano, modelli nordici. Lo stesso soggetto verrà poi ripetuto nel piccolo rame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] interesse per la politica economica e, dall’altro lato, a una preparazione culturale che lo rendeva estraneo ai tecnicismi matematici dei modelli. Ma più alla radice, era il fatto stesso di legare l’economia all’etica, alla sociologia e alla storia ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] nuovo aristotelismo, in La "Ratio Studiorum". Modelli culturali e pratiche educative dei gesuiti in Italia pp. 191, 199 s.; A. Fiocca - L. Pepe, La lettura di matematica nell'Università di Ferrara dal 1602 al 1771, in Annali dell'Università di Ferrara ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] non può essere il dedurre i singoli fenomeni da modelli precostituiti, ma il descriverne attentamente le modalità e solo e gli fu assegnato l'incarico di redigere i testi di matematica e fisica; nell'accettarlo, associò al lavoro il Vassalli. I ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] in pochi mesi i tre libri dei Principi matematici della filosofia naturale, apparsi nel 1687 a cura di Halley e a spese della Royal Society. A causa delle difficoltà del linguaggio geometrico modellato sull’esempio degli antichi, le formule della ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] nella quale venivano discussi problemì geometrici, architettonici e matematici in generale (Muraro, 1960, p. 86). una simile a Pisa; tre anni dopo, avendone realizzato il modello che riscosse notevole successo, ne fu avviata la fabbrica: sempre a ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] etici e religiosi. Al primo genere appartiene già la Dissertazione epistolare intorno alla utilità de' modelli nello studio di varie facoltà matematiche (Brescia 1763; fu nettamente più diffusa una seconda edizione bresciana del 1765, intitolata Dell ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] sul ruolo del L. nell'elaborazione di modelli poetici e linguistici sono estremamente significative, e segnano la produzione de fulmini recitata nell'Accademia Fisico-medico-matematica l'anno 1722 del marchese Ubertino Landi); Pallastrelli ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...