La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] semiotica). Per quanto concerne le discipline matematiche i testi agostiniani non lasciano intravedere nulla di particolare; l'aritmetica figura principalmente come aritmologia (sul modello dei Theologumena arithmetica della tradizione neoplatonica ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] un divino geometra che ha creato il mondo seguendo un disegno matematico. Egli credeva che la sua intuizione della relazione tra le nel nostro intelletto. Poiché i concetti geometrici sono modelli delle idee chiare e distinte, è possibile giungere ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] a numerosi tentativi di mediazione e di sincretismo. Nel modello di Aristotele la formazione dell'embrione era il risultato dell , tra l'altro, accordarsi con i recenti studi matematici sul calcolo infinitesimale e con l'idea della divisibilità della ...
Leggi Tutto
Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] volto visto un tempo, l'inconsapevole aderenza a modelli soggettivi o l'imperativo biologico. Quest'ultimo elemento subordinato, a un sistema parallelo di forme e proporzioni concettuali e matematiche. Non siamo in grado di dire cosa venga prima, ma ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi della geometria e che le idee delle quantità , dal punto di vista cinematico, delle tre teorie planetarie matematiche a lui note, quelle di Tolomeo, Copernico e Tycho. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] nuova e più evoluta. A titolo di esempio prendiamo la matematica: niente permette di classificare in periodi distinti i lavori come Neugebauer ‒ individuavano la straordinaria somiglianza tra i modelli di quest'ultimo e quelli della Scuola di Marāġa ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] X≡{x:x=1⋁(x=2∧F)} dove F è una asserzione matematica ancora non dimostrata, come l'ipotesi di Riemann. X è un invece nel caso in cui si verifichi un ampliamento delle conoscenze. In questi modelli si ha la nozione di 'A è vero nel nodo k' oppure ...
Leggi Tutto
interpretazione
interpretazióne [Der. del lat. interpretatio -onis, dal part. pass. interpretatus di interpretare, che è da interpres "interprete"] [FAF] L'atto o, più spesso, il modo di spiegare mediante [...] anche, una teoria rappresentati in termini strettamente formali, se non esclusivam. matematici: i. geometrica di una questione analitica, i. idrodinamica di un campo vettoriale, ecc.: v. modello. ◆ [FAF] [MCQ] I. a molti mondi: v. misura in meccanica ...
Leggi Tutto
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...