PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] una curva data) e la collezione di modelli meccanici di Roberto Marcolongo. Più tardi, nel anni, aveva cominciato a occuparsi di teoria dei determinanti e di storia della matematica.
Pascal morì nella sua casa di Posillipo, il 25 gennaio 1940.
Fonti ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] condizioni più favorevoli, dal cielo sereno ai colli elevati e a matematici espertissimi come il Clavio.
A breve distanza dalla bolla Coeli più pratico e di più agevole consultazione di altri modelli della sfera celeste, come la sfera di Archimede o ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] famiglia; filza 222: L. Tornini, Storia di Carpi. Dei matematici, architetti, scultori, pittori… (sec. XVIII), c. 330; Garuti - D. Colli - R. Pelloni, S. Nicolò in Carpi, un modello del classicismo emiliano, Modena 1992, pp. 29, 102, 106, 152; V. ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] nel terzo decennio del secolo, e il cui prototipo italiano erano gli Annali di matematica rifondati nel 1858, alla vigilia dell'unificazione nazionale.
Modelli del Circolo erano state la London Mathematical Society, nata nel 1865, e la analoga ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] Marco e Niccolò Zuccoli, architetti e matematici al servizio di Marco Pio, signore di quella città; è invece certa la sua formazione s'impegnava a realizzare il tempio "secondo la forma et modello ... mandato da Roma"; un progetto che a detta del ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] con la tendenza dominante del periodo aspirava a trattare in modo analitico-matematico la problematica filosofica, tentando anche l'applicazione di modelli quantitativi e meccanici ai fenomeni biologici, secondo l'ottica iatromeccanica di derivazione ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] "morale", divenne sempre meno forte su quello stilistico: nuovi modelli, nuovi campi di indagine espressiva furono indicati alla L. con le quali cercò di esplorare i nessi matematici del linguaggio figurativo astratto. Un ritorno alla ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] sua scuola sulla cosmologia newtoniana, propose un modello di universo ‘intermedio’, tra quello newtoniano e speciale diploma di benemerenza, per il Bollettino dell’Unione matematica italiana e per Scientia.
La profonda convinzione dell’unitarietà ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] , studiò la stabilità meccanica dei possibili modelli di atomi, in particolare dell'elio 1958, p. 303; C. Agostinelli, L'evoluzione e lo sviluppo della fisica matematica in Italia..., in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] 'intonazione, perché proprio in base a essa vengono regolati i diversi rapporti matematici fra i suoni, su cui "tutto il potere e la forza della vi erano in Italia valenti musicisti da additare a modello ai giovani compositori (come G.A. Capuzzi e ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...