GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 100). L'idea passò ad A. Vallisnieri, già sostenitore di Marchetti ma poi corrispondente del G.; questi propose un modellomatematico per un fatto di genetica anche nel Florum geometricarum manipulus (1723) e nei derivati Flores geometrici (1728): lo ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] fine venne preferita la proposta di Antonio Scarpagnino. Il modello o il disegno di G., che non si era conservato , XLVII (1984), pp. 72-90; Id., Disegni ed appunti di matematica in un codice di Fra Giocondo da Verona, in Vestigia. Studi in ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] conoscenze tecniche in suo possesso, gli impedì di arrivare al ragionamento matematico. In questo il D. seguì la tradizione accademica del tempo, condizionata ancora dai modelli della scienza aristotelica.
A loro volta gli scritti sul magnetismo, al ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e morte.
La storiografia moderna si è sostanzialmente adagiata sui modelli vasariani, riflettendone tutti gli equivoci, le contraddizioni e le ma si fonda sulla conoscenza approfondita della matematica e della geometria. Il fregio esibisce nei ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] la poesia, e, in particolare ambedue con la musica, intesa come riferimento per ogni attività artistica, in quanto modello dei rapporti matematici su cui si fonda l'essenza della natura e perciò codice al quale rapportarsi per organizzare la teoria ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] 3). Se del Giornale appaiono abbastanza chiari modelli, finalità immediate e struttura, è ancora da degli accademici); 482, ff. 142-143;501, ff. 149-159;per l'Accademia Fisico-matematica il Vat. lat. 11751(verbali per gli anni 1677-78 di mano di G. ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] di Brahe, sia al tema della struttura del Cosmo posto da Copernico. Fu astronomo "matematico" nel senso antico di costruire modelli di calcolo che, assunti i valori osservati da altri per certe grandezze, consentissero previsioni il più possibile ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] allora esistenti nel calcolo numerico, questi studi erano svolti ricorrendo a modelli molto semplificati dal punto di vista fisico, ma che facevano ricorso a metodi matematici molto sofisticati. Durante la guerra, gli scienziati italiani si trovarono ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi della geometria e che le idee delle quantità , dal punto di vista cinematico, delle tre teorie planetarie matematiche a lui note, quelle di Tolomeo, Copernico e Tycho. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] solo come un modello teorico, fittizio, non reale, sostituibile con altri modelli aventi le stesse -4, pp. 235-58.
R. Gatto, Cristoforo Clavio e l’insegnamento delle matematiche nella Compagnia di Gesù, in Il Rinascimento italiano e l’Europa, 5° vol. ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...