La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] dei calendari non era assolutamente fondata su un'elaborazione matematica dei fenomeni. L'opera di Beda è in tal costante di 365 giorni, 6 ore e 1/6 di ora. Il modello concepito nel Commentariolus per motivare questo risultato ‒ e cioè un moto verso ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] matematiche di matematica. In tal modo egli sottopone continuamente al lettore la questione, dimenticata dai commentatori alessandrini nella loro preoccupazione per i dettagli, di quali fossero i fenomeni dei quali dovevano dar conto i modelli ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] della Taḏkira di Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī.
Per quanto riguarda la matematica, è ancora Qāḍī Zāda l'autore del primo lavoro teorico in materia. Universo, Sayyid ῾Alī Bey sembra preferire il modello geocentrico tolemaico a quello eliocentrico di Copernico. ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] di Brahe, sia al tema della struttura del Cosmo posto da Copernico. Fu astronomo "matematico" nel senso antico di costruire modelli di calcolo che, assunti i valori osservati da altri per certe grandezze, consentissero previsioni il più possibile ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] allora esistenti nel calcolo numerico, questi studi erano svolti ricorrendo a modelli molto semplificati dal punto di vista fisico, ma che facevano ricorso a metodi matematici molto sofisticati. Durante la guerra, gli scienziati italiani si trovarono ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi della geometria e che le idee delle quantità , dal punto di vista cinematico, delle tre teorie planetarie matematiche a lui note, quelle di Tolomeo, Copernico e Tycho. ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] condizioni più favorevoli, dal cielo sereno ai colli elevati e a matematici espertissimi come il Clavio.
A breve distanza dalla bolla Coeli più pratico e di più agevole consultazione di altri modelli della sfera celeste, come la sfera di Archimede o ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...