PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] sua scuola sulla cosmologia newtoniana, propose un modello di universo ‘intermedio’, tra quello newtoniano e speciale diploma di benemerenza, per il Bollettino dell’Unione matematica italiana e per Scientia.
La profonda convinzione dell’unitarietà ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] , studiò la stabilità meccanica dei possibili modelli di atomi, in particolare dell'elio 1958, p. 303; C. Agostinelli, L'evoluzione e lo sviluppo della fisica matematica in Italia..., in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] 'intonazione, perché proprio in base a essa vengono regolati i diversi rapporti matematici fra i suoni, su cui "tutto il potere e la forza della vi erano in Italia valenti musicisti da additare a modello ai giovani compositori (come G.A. Capuzzi e ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] risentiva di una carenza di rigore scientifico e di strumenti matematici per la risoluzione dei problemi) e quello di aver il Laboratorio grandi modelli. Presso questi ultimi due laboratori il D. realizzò una serie di grandi modelli di fiumi, tra ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] Mochis da Colonia. Nel 1558 lavorava nel duomo di Como ideando modelli per le vetrate e soprattutto i cartoni per otto arazzi (ivi minori nordiche (oreficeria, intarsio, illustrazioni di libri matematici e astrologici). Benché si voglia vedere nell'A ...
Leggi Tutto
RUFFO, Giacomo
Maria Concetta Calabrese
– Nacque nel 1628 da Pietro, figlio cadetto del duca di Bagnara, e da Agata Balsamo, viscontessa di Francavilla.
Dopo la morte del nonno materno Giacomo Balsamo, [...] » e dedito per tutta la sua gioventù agli studi matematici e astronomici, ai quali era stato avviato prima in 1979, pp. 71-75, 158, 183 s., 263, 347, 356; Id., Modelli scientifici e filosofici nella Sicilia spagnola, Napoli 1984, pp. 69, 87, 132, ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] nelle corti rinascimentali italiane, sulla base dei modelli teorizzati nel Cortegiano da Baldassarre Castiglione, e il 1780, p. 322; F. Colangelo, Storia dei filosofi e dei matematici napoletani e delle loro dottrine, II, Napoli 1834, p. 163; ...
Leggi Tutto
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...