GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] 'intonazione, perché proprio in base a essa vengono regolati i diversi rapporti matematici fra i suoni, su cui "tutto il potere e la forza della vi erano in Italia valenti musicisti da additare a modello ai giovani compositori (come G.A. Capuzzi e ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] risentiva di una carenza di rigore scientifico e di strumenti matematici per la risoluzione dei problemi) e quello di aver il Laboratorio grandi modelli. Presso questi ultimi due laboratori il D. realizzò una serie di grandi modelli di fiumi, tra ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] Mochis da Colonia. Nel 1558 lavorava nel duomo di Como ideando modelli per le vetrate e soprattutto i cartoni per otto arazzi (ivi minori nordiche (oreficeria, intarsio, illustrazioni di libri matematici e astrologici). Benché si voglia vedere nell'A ...
Leggi Tutto
RUFFO, Giacomo
Maria Concetta Calabrese
– Nacque nel 1628 da Pietro, figlio cadetto del duca di Bagnara, e da Agata Balsamo, viscontessa di Francavilla.
Dopo la morte del nonno materno Giacomo Balsamo, [...] » e dedito per tutta la sua gioventù agli studi matematici e astronomici, ai quali era stato avviato prima in 1979, pp. 71-75, 158, 183 s., 263, 347, 356; Id., Modelli scientifici e filosofici nella Sicilia spagnola, Napoli 1984, pp. 69, 87, 132, ...
Leggi Tutto
decisione, teoria della
Studio, attraverso metodi matematici e statistici, della d. preferibile, tra varie possibili, tenendo conto delle conseguenze derivanti da ciascuna di esse. Fissata una d., le [...] della teoria della d. è la considerazione esplicita del processo di acquisizione delle informazioni, che viene formalizzato nel modellomatematico. Originariamente la teoria della d. è stata formulata da A. Wald (1939) con l’obiettivo di fornire uno ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] nelle corti rinascimentali italiane, sulla base dei modelli teorizzati nel Cortegiano da Baldassarre Castiglione, e il 1780, p. 322; F. Colangelo, Storia dei filosofi e dei matematici napoletani e delle loro dottrine, II, Napoli 1834, p. 163; ...
Leggi Tutto
geometria euclidea
geometria euclidea locuzione con la quale si intende in primo luogo la sistemazione su basi ipotetico-deduttive della geometria del piano e dello spazio operata da Euclide (sec. III [...] costituiscono il primo e forse più importante trattato di matematica della storia, non soltanto per i contenuti esposti, , basata sulla possibilità di produrre, accanto al modello euclideo, modelli coerenti di geometria in cui l’assioma delle ...
Leggi Tutto
cartesianismo
Termine con il quale si indica la riflessione di filosofi che si ispirano alle teorie di Descartes nello sviluppo del c. sono significativi sia l’ampliarsi del corpus degli scritti cartesiani, [...] Un’importanza notevole, seppur ristretta a un pubblico di matematici competenti, riveste la traduzione latina della Geometria, annotata da l’insegnamento (e dunque guardando al grande modello della logica aristotelica) e con importanti elaborazioni ...
Leggi Tutto
definibilita
definibilità termine che designa uno dei principali oggetti di studio della logica matematica, insieme con la dimostrabilità e la calcolabilità; consiste in una riflessione sul concetto [...] obiettivo venne meno con la cosiddetta crisi dei fondamenti della matematica e in particolare con la scoperta di molti paradossi e risposta a questa esigenza è fornita dallʼintroduzione di alcuni modelli di calcolo come la macchina di → Turing, le → ...
Leggi Tutto
rischio e probabilita dei cambiamenti climatici
rìschio e probabilità dei cambiaménti climàtici. – Il sistema climatico si manifesta come distribuzione sulla superficie terrestre dell’insieme di condizioni [...] l’elaborazione di quei dati contribuisce al miglioramento dei modelli climatici di previsione (v. ). La complessità del elementi che contribuiscono a delineare i parametri fisici e matematici della stima delle incertezze di merito assumono valore ...
Leggi Tutto
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...